Disastro Lawson: Red Bull pensa già al piano B
Ieri alle 10:30 AM
In Red Bull fanno già discutere le prestazioni da parte di Liam Lawson, che sembra ripercorrere le difficoltà vissute da Sergio Perez nella scorsa stagione di Formula Uno.
In Formula Uno, nonostante non si è nemmeno alla fine del secondo appuntamento di stagione (in Cina, ndr), è già tempo di primissimi bilanci e valutazioni. Ormai è sempre più consuetudine, da parte di tutti i team nel paddock, di valutare il rendimento della propria squadra e dei propri piloti più a breve termine, così come dimostrato negli anni anche dalla stessa Red Bull, team ha avuto più di qualche problemi sotto questo punto di vista.
Come il caso, a quanto pare, di Liam Lawson: quest’ultimo, senza dubbio, non ha brillato in questa primissima sua parte di carriera con la Red Bull, scuderia che ha deciso di puntare su di lui dopo le difficoltà enormi di Sergio Perez riscontrate nella scorsa stagione, nonostante Max Verstappen sia stato capace di portarsi a casa addirittura il suo quarto titolo di campione del mondo di Formula Uno di fila. Per questo motivo, Liam Lawson è stato fin da subito osservato speciale e le riflessioni, a questo punto, sulle sue sorti non sono affatto da sottovalutare.
Formula Uno, Liam Lawson delude: sullo sfondo c’è già Yuki Tsunoda?
Liam Lawson è una delle parentesi negative di questo inizio di stagione in Formula Uno, fattore che fa già moltiplicare le voci riguardanti il suo destino alla guida della Red Bull. E se, alla fine, dovesse ritornare d’attualità il nome di Yuki Tsunoda, nel caso in cui si dovesse decidere per l’addio anticipato?
Il pilota giapponese è reduce da un lungo testa a testa con il suo ex compagno di squadra in VISA Cash App e, malgrado le presunte pressioni non confermate da parte di Honda, Horner alla fine ha deciso di promuovere Liam Lawson. Una scelta, che al momento, non ha pagato particolarmente per il team austriaco, chiamato ora a valutare, con ogni probabilità, anzitempo le sorti del suo attuale secondo pilota.
Una situazione per cui non è affatto da escludere anche un avvicendamento a stagione in corso, mossa che è divenuta sempre più usuale negli ultimi tempi in Formula Uno. Prima che, dal punto di vista della Red Bull, possa diventare fin troppo tardi per quanto riguarda il discorso del campionato Costruttori.
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