Era tutta colpa di Steiner? Komatsu fa sognare la Haas. E quella partnership con Toyota...
11/29/2024 04:30 AM
Dopo diverse stagioni complicate e passate a rincorrere anche solo un singolo punto, la Haas sta disputando un'annata positiva.
Attualmente sesta in classifica costruttori, la squadra americana sembra davvero aver cambiato passo sotto la guida del giapponese Ayao Komatsu, diventato team principal lo scorso inverno. A proposito di Giappone, occhio a quell'accordo con Toyota...
Da sogno ad obiettivo?
Tornare ad essere una delle prime cinque scuderie in Formula 1 è stato il sogno della Haas dal 2018 ad oggi, ma ora assume più le sembianze di un obiettivo.
Visto il verticale crollo dell'Aston Martin nella seconda parte di stagione, infatti, possiamo dire con certezza che gli aggiornamenti portati dal team statunitense abbiano - a differenza degli anni scorsi - funzionato alla perfezione, facendo diventare la VF-24 una vettura in grado di andare a punti costantemente.
La tendenza delle ultime - e complicate - annate è stata davvero stravolta dal grande lavoro svolto da Komatsu in ottica presente e, soprattutto, futura.
Guardando al 2025, infatti, la Haas accoglierà due piloti del calibro di Esteban Ocon (che ha già dimostrato di essere veloce, costante e solido) ed Oliver Bearman (un giovane promettente cresciuto nella Ferrari Driver Academy).
Inoltre, l'accordo con Toyota per sviluppare alcune componenti della monoposto, darà al team non poche garanzie ed opportunità, anche dal punto di vista commerciale.
Insomma, le difficoltà incontrate dal 2019 al 2023 erano da attribuire interamente alla leadership dell'allora team principal Guenther Steiner? Probabilmente no, ma una cosa è certa: Komatsu non ne sta facendo sentire la mancanza, anzi...
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