Ferrari, clamoroso Sainz: ha vinto in Australia con le medicazioni post operatorie

Due settimane, a Jeddah, era appena stato operato d'urgenza per appendicite, oggi è il vincitore del GP d'Australia. Stiamo parlando di Carlos Sainz che, dopo il forfait dato in Arabia Saudita per i noti problemi fisici, he deciso di tornare in macchina a Melbourne (restando in dubbio sino alla giornata di venerdì a causa di un recupero lento e problematico) e, dopo aver preso confidenza con la vettura e ritrovato una condizione fisica accettabile ma non certo ottimale, si è reso protagonista di un fine settimana assolutamente perfetto. Una tre giorni, del tutto esente da errori e sbavature in cui, sublimata nella gara di oggi in cui, sin dalla partenza, Carlos gestito al meglio la sua monoposto e tutte le situazioni che si sono presentate e centrato il suo terzo successo in carriera.

Dopo la positiva giornata di venerdì e la bella qualifica di ieri, chiusa al secondo posto alle spalle solamente di Max Verstappen, in gara Carlos ha gestito al meglio la partenza, passando indenne la prima curva e mettendo pressione a Max Verstappen nei primi due giri (superandolo anche in pista), e facendosi trovare pronto a sfruttare la ghiotta occasione di vittoria scaturita dal ritiro del pilota della Red Bull a causa dei problemi all'impianto frenante (o al brake-by-wire) della sua RB20. Da quel momento il madrileno è stato un metronomo, impeccabile e micidiale nel ritmo gara e abilissimo nella gestione delle gomme, regolando tutti i rivali, a partire dal compagno di squadra Charles Leclerc che ha chiuso secondo, e portando al traguardo la sua SF-24 in prima posizione.

Una vittoria che, per quanto detto, assume una valenza anche umana tutt'altro che trascurabile, evidenziando la gran resilienza di Carlos e la sua capacità di reazione, ma che, logicamente, non è stata affatto semplice a causa dei postumi dell'intervento subito con cui il figlio d'arte iberico ha dovuto fare i conti per tutti i 58 giri di gara. "È stata una bella gara. Fisicamente non è stara semplice. [...] Tutto questo dimostra che la vita è pazzesca se consideriamo quanto accaduto a inizio anno, in Bahrain, l'appendicite a Jeddah e il rientro qui", ha infatti dichiarato Carlos in parco chiuso.

Postumi che, oltre ad essere percepiti, in termini di sensazioni e di dolore in base alla diverse sollecitazioni a cui era sottoposta la zona interessata, sono stati anche fisici, materiali visto che, come appreso solamente in seguito ad una foto "ironica" postata dal suo amico Lando Norris nel dopo gara, Sainz ha disputato l'intero fine settimana con delle medicazioni, dei cerotti di dimensioni importanti, nella zona operata in Arabia. Una condizione, evidentemente, necessaria a causa di una chiusura della ferita non ancora ottimale o di uno stato di recupero non ancora completo. Insomma, un ulteriore elemento di quella che è stata, oltre che una prova di forza in pista, anche una prova di coraggio di primo livello di cui il coriaceo Carlos si è reso protagonista.

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Foto copertina www.ferrari.com

Foto interna twitter.com

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