Ferrari, Coletta: «A breve l'annuncio dei piloti 2025. 499P a Daytona? Non ancora, ma...»

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Le Finali Mondiali Ferrari 2024 si sono ormai concluse, segnando la fine della stagione agonistica del Cavallino e portando i vertici dell'azienda fare dei bilanci sulla stagione conclusa. Per le competizioni GT, l'Endurance e i programmi del Ferrari Challenge ci ha Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti, a tirare le somme del 2024 e lo ha fatto durante una conferenza stampa in occasione, appunto, delle Finali Mondiali,. Un incontro in cui il manager romano ha toccato vari temi, dai risultati nel Wec fino al GT, senza trascurare le Line Up dei piloti Hypercar o quelle che saranno le sfide che tale categoria riserverà, fino a tracciare le possibili nuove sfide in cui il Cavallino potrebbe decidere di cimentarsi.

Tra questi temi, uno dei più gettonati è stato quello relativo ai piloti della Ferrari 499P nel 2025. A Imola c'è stato il rinnovo di diversi piloti ufficiali, come Antonio Fuoco e Miguel Molina, due dei componenti della vettura 50 che ha conquistato la 24 Ore nel 2024. Una scelte figlia dall'alchimia che si è creata in squadra: elemento fondamentale per il Wec, in cui i piloti devono condividere la vettura e che richiede tempo per essere costruita, come dimostra l'equipaggio 51, con Calado e Pier Guidi che sono compagni di squadra dai tempi della 488 GTE (a cui nel 2022 si è aggiunto Antonio Giovinazzi), in grado di vincere Le Mans 2023. E parlando della forte voglia di stabilità, Coletta ha rivelato la data dell’annuncio della line-up completa dei piloti Ferrari 2025, compresa anche la vettura 83 di Shwartzman, Kubica e Ye.

Per la 50 e la 51 non cambierà nulla, i piloti saranno gli stessi. Per l’83, ancora non posso dire nulla perché non abbiamo deciso tutta la line-up, L'obiettivo sarebbe quello di annunciarla prima della gara in Bahrain, ci siamo quasi. Però non tutto è stato deciso e preferisco aspettare le firme di tutti i piloti”.

Durante la conferenza stampa poi, Antonello Coletta, ha parlato anche della possibilità di poter vedere una 499P nel campionato IMSA in un futuro non cosi remoto: un progetto, un'idea che al momento non sembra avere sbocchi, anche se il manager del Cavallino non ha escluso come in futuro potrebbe esserci una svolta e un cambio di programma, seguendo quanto già fatto da Cadillac o Porsche (che si avvalgono però della piattaforma LMDH, meno complessa e costosa della base LMH della Ferrari 499P).

Abbiamo considerato l’idea, ci abbiamo pensato, ma crediamo che i tempi non siano maturi. Preferiamo procedere a piccoli passi. Siamo partiti nel 2023, abbiamo aumentato nel 2024 la presenza in griglia con una macchina in più: un grande sforzo rispetto a quello dei costruttori presenti con una LMDH, che sono auto meno sofisticate. Non è semplice schierare un'auto in più e avere un team disposto a investire denaro, sicuramente maggiore di quello necessario per una LMDH. Sarebbe un impegno importante sia per gestire la macchina, sia per il costruttore che deve fornire assistenza motoristica, elettronica e i ricambi per coprire la stagione. Sono passi che vanno fatti un po’ alla volta. Per il momento l’America non è un no, ma non è neanche un sì. Valutiamo tutto, ma con prudenza“.

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