Ferrari, Gualtieri spiega: «Pronti a lottare, ecco su quali aree del motore abbiamo lavorato»

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Sono apparse sui canali social della Ferrari, nella tarda serata del 18 febbraio, le prime immagini della nuova SF-25, la monoposto con cui la Scuderia di Maranello disputerà il prossimo campionato mondiale di F1. Uno svelo che, insieme a quello di altri team, è arrivato subito dopo l'evento F1-75 a Londra (utile a svelare, ufficialmente, le livree delle vetture iscritte al mondiale). La SF-25 però, come logico fosse, ha suscitato molto più clamore delle rivali, offuscando le altre auto svelate, probabilmente poiché è la vettura su cui a Maranello puntano per tornare a vincere un titolo mondiale e, inoltre, poiché è la prima Ferrari di Lewis Hamilton con cui il campione inglese andrà a caccia del suo ottavo titolo mondiale con cui diventerebbe leggenda.

Tante novità, anche in zone congelate

Come anticipato, la Rossa presenta vari punti di discontinuità rispetto alla SF-24, che bene aveva fatto l'anno passato. A primo impatto, la vettura è rivista nei colori, mantenendo il rosso opaco (più scuro e affiancato da una buona quantità di bianco). Come sostanza, spicca la nuova sospensione anteriore, ora a pull-rod, e da altre migliorie, magari meno visibili, nelle diverse aree della vettura, rivista e ottimizzata nella globalità per estrarre la massima prestazione e superare lo sviluppo plafonato della progenitrice. Interventi che riguardano la gestione dei flussi in aree nevralgiche, lo smaltimento termico e alcuni concetti aerodinamici. Non solo, poiché anche a livello di power unit, malgrado le unità siano congelate (e i team a lavoro su quelle 2026), i motoristi del Cavallino hanno lavorato tra le pieghe del regolamento e modificato alcuni accessori della PU, andando a migliorare l'affidabilità e lavorando duramente sulle mappature per migliorare l'erogazione di potenza, la coppia e la gestione della parte elettrica (e la ricarica) in ogni scenario e in ogni tracciato del mondiale.

Parla Gualtieri

Un lavoro importante insomma di cui, malgrado le mani apparentemente legate, di cui ha parlato il capo dell'area motori della Scuderia, Enrico Gualtieri.

"Questo momento è il culmine di settimane di duro lavoro e passione, e siamo pronti a iniziare la nuova stagione con entusiasmo. La power unit del 2025 è stata sviluppata in un contesto di regolamenti congelati dal 2022, ma il nostro impegno a estrarre il massimo potenziale da ogni componente non è mai cambiato. Abbiamo lavorato intensamente su tutte le strategie di controllo e procedure per garantire che ogni componente possa esprimere il meglio su ogni circuito. L'affidabilità è una priorità assoluta, e continuiamo a concentrarci su preparazione, qualità e coerenza degli elementi per poterci esprimere al massimo in pista. La stagione 2025 presenta sfide uniche, ma siamo pronti ad affrontarle con attenzione maniacale ai dettagli. Siamo fiduciosi che la SF-25 ci permetterà di giocarci le nostre carte per raggiungere i nostri obiettivi”.

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Foto copertina x.com

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