Horner dopo i due stop obbligatori per il GP Monaco: «Si apre un altro scenario»

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Cosa ne pensano i team e i piloti di questa nuova regolamentazione per il GP di Monaco? Dopo la scelta delle due soste obbligatorie, c'è chi inizia a diffondere la propria opinione, come Christian Horner. L'inglese difatti, sostiene che una decisione simile cambierà (e non di poco) le dinamiche in gara, la quale è considerata da molti tra le più noiose dal punto di vista dello spettacolo. In passato si parlava di modifiche da effettuare, che avrebbero reso la pista più larga e dunque più possibilità per i sorpassi.

Tuttavia, attualmente nulla di ciò è attualmente accaduto: le due soste cambieranno i scenari in pista e le strategie giocheranno un ruolo chiave, più delle passate stagioni. A RacingNews365 ecco quali sono state le opinioni di Horner sull'accaduto: "Il circuito non cambierà, anche se le auto sono diventate sempre più grandi. Il sabato determina tutto e credo che l'anno scorso abbia evidenziato che se hai una sosta e riesci a cambiare le gomme nella finestra programma, è la fine della gara. Diventa una processione"ha dichiarato

"Introducendo due fermate, si aggiunge almeno un'altra dinamica. Bisognerà usare tutte le tre mescole e se piove, la seconda sosta deve rimanere obbligatoria. È un grande cambiamento, ma aggiunge un'altra dinamica e un'altra possibilità per Monaco di allontanarsi da una gara stagnante e noiosa come spesso è stata nelle ultime edizioni" ha concluso. La scelta della F1 Commision risulterà trionfante? 

 

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