Ferrari, Sainz spiazza: «Ritorno a Maranello? Mai dire mai, in futuro...»
11/19/2024 02:00 AM
È una notizia che, in piena estate, ha animato il mondo della Formula 1, anche considerando la quiete estiva che viveva la massima serie durante le settimane di stop imposte dal regolamento. Stiamo parlando del passaggio, annunciato lo scorso agosto, di Carlos Sainz in Williams a partire dalla stagione 2025: una notizia nell'aria da mesi ma che, in un certo senso, ha rappresentato una sorpresa per tutti a causa del oggettivo passo indietro che lo spagnolo ha deciso di compiere passando, da un top team come la Ferrari al team di Grove che, in questo 2024, ha al massimo lottato per entrare in zona punti.
Una situazione che, malgrado tutto, sembra aver convinto appieno il madrileno (in uscita dalla Ferrari per fare spazio al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton) che, dopo essere stato corteggiato da mezza griglia e (forse) da top team come Red Bull e Mercedes, che però non hanno creduto in lui fino in fondo, ha scelto di unirsi al team inglese. Una decisione importante ma anche coraggiosa per Carlos, che sottolinea le doti di persuasore di James Vowles, team principal della Williams, che dal suo arrivo a Grove ha avuto le idea chiare sulle aree di intervento e sul mostrare la consapevolezza delle potenzialità del team e della capacità di reagire per tornare ai fasti di un tempo. Una visione che lo ha spinto a puntare sul pilota della Ferrari che, in varie occasioni nel corso dell'anno, ha risposto alle molte domande relative proprio alla scelta della Williams.
Una scelta che Carlos ha compiuto dopo che le porte in Red Bull e Mercedes sono state chiuse, ripiegando (pur senza ammetterlo) in tempi rapidi sul team di Grove, per ottenere così maggior tranquillità nella seconda parte di stagione. Inoltre, il figlio d'arte, ha dovuto prendere tale decisione durante mesi difficili, che come lui stesso ha ammesso, ma che comunque ha preso con la massima convinzione, sia per le sensazioni avute che per le garanzie fornite per l'avvenire. Eppure, malgrado tutto quanto detto, in un recente intervista "Smooth Operator" (mostrandosi ferrarista vero, non solo per i risultati garantiti con grande professionalità negli ultimi mesi), ha ammesso che sarebbe pronto a tornare in futuro, cedendo nuovamente al fascino della Rossa.
“La mia porta sarà sempre aperta per la Ferrari. Mai dire mai, ma di sicuro per il futuro a breve/medio termine sono impegnato nella decisione che ho preso quest’anno, e non vedo l’ora di affrontare la sfida in Williams”.
Un nuovo capitolo nella sua carriera che Sainz affronterà con la stessa professionalità messa in mostra in Ferrari, malgrado gli alti e bassi che Sainz ha affronato, anche nel recente periodo, come la vittoria in Messico, seguita dal weekend negativo a Interlagos. Anzi, a fare da terreno fertile per il suo talento, in Williams lo spagnolo potrà finalmente avere quella stabilità che ha sempre desiderato negli ultimi anni.
“Dare il mio meglio alla Ferrari nell’ultimo anno è qualcosa che avrei sempre fatto. È difficile disputare 24 gare sapendo che a fine anno te ne andrai, soprattutto sapendo che sono un pilota che ama pensare a progetti a medio e lungo termine e indicare lo sviluppo alla squadra. Quest’anno per me è stata una sfida e ho attraversato alcuni alti e bassi“.
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Foto copertina media.ferrari.com