Ferrari, Turrini: «Leclerc? Auguri a Hamilton, poi bastonate. Ma Lewis si fida di Vasseur...»
12/30/2024 01:30 AM
Ancor prima del via ufficiale, la stagione 2024 di F1 è stata caratterizzata da un unico leight motiv che ha tenuto banco per undici mesi e che, probabilmente, caratterizzerà anche la prima parte del prossimo anno. Stiamo parlando del passaggio in Ferrari, dal 2025, di Lewis Hamilton. Il colpo del decennio per il Circus iridato e per il panorama motoristico mondiale, dato che coinvolge pilota e team più vincenti nella storia del motorsport. Un colpo, dopo anni in cui era stato più volte ipotizzato a parole, che è divenuto ufficiale lo scorso febbraio, dando finalmente forma ai sogni dei tifosi ma anche dello stesso pilota inglese, che mai aveva fatto mistero di volersi vestire di rosso, prima di chiudere la carriera.
Hamilton: un chiaro messaggio
Un annuncio lampo, dopo irrefrenabili fughe di notizie che, oltre a scioccare il paddock e gli appassionati (e avviato un effetto domino nel mercato), ha garantito alla Rossa vari benefici che il sette volte iridato potrà garantire, sia alla guida che come esperienza, conoscenze e metodologie. Ma anche fuori dalla pista. Non solo, poiché oltre a suscitare grande clamore, con questa operazione il Cavallino ha voluto anche inviare un forte messaggio ai team rivali, sottolineando la volontà di tornare a vincere dopo anni di digiuno. Un messaggio partito mesi fa, con una serie di mosse annunciate da Maranello a cui l'affaire Hamilton, di fatto, si pone come "ciliegina finale". E, nell'ordine, parliamo del'arrivo di Fréd Vasseur, del nuovo direttore tecnico e del rinnovo di contratto di Leclerc che, unite alla innegabile crescita tecnica dell'auto, stanno rimettendo il Cavallino sulla via per il ritono al successo.
Lewis-Charles: chi avrà la meglio?
L'arrivo di Sir Lewis, dunque, potrebbe rappresentare la chiusura del cerchio, specie in virtù del fatto che insieme a Charles Leclerc andrà a comporre, probabilmente, la migliore line-up della griglia, come velocità e non solo. E di questa coppia si fa già un gran parlare, non tanto in termini di velocità quanto piuttosto della capacità di convivere pacificamente. Proprio di questo ha voluto parlare Leo Turrini nel suo blog "Profondo Rosso", sottolineando come Leclerc sia fiducioso di avere il team dalla sua parte e la fiducia nei propri mezzi per poter ridimensionare il sette volte campione del mondo come fatto nel 2019 con Sebastian Vettel. Stessa cosa per Sir Lewis che, di fatto, ha scelto la Ferrari poiché fiducioso di poter tornare a vincere, forte anche di un certo potere in squadra figlio del suo blasone ma anche del fortissimo legame con il team principal Fréd Vasseur.
"A Maranello Carletto ha le chiavi di casa. La Ferrari è il suo parco giochi. [...] Ha già fatto vedere che del curriculum altrui se ne frega: appena arrivato, accelerò le pratiche di pre pensionamento di un certo Seb Vettel. [...] Carletto, anche se ovviamente mica può raccontarlo, è convintissimo di poter dimostrare ad Hamilton che l’età non è un optional. Gli farà gli auguri per i 40. Ma poi, giù bastonate. Il Baronetto questo lo sa [...] ha approfondito il presente del Cavallino. Ha scelto Maranello perché non si fidava più delle prospettive Mercedes. In compenso si fida [...] di Fred Vasseur. [...] Tra i due c’è un feeling molto forte".
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