Ferrari, Vasseur: «Sappiamo cosa fare per tenere aperto il Mondiale. Ma attenzione a...»
Ieri alle 01:30 AM
In Ferrari erano consapevoli: il GP del Brasile non sarebbe stato favorevole alla SF-24. A Interlagos, di fatto, sarebbe stato necessario correre in difesa per limitare i danni in classificacostruttori dalla McLaren. Il tutto, ovviamente, è stato confermato al termine della tre giorni paulista che, dati alla mano, non è stata particolarmente esaltante per la Rossa, con Max Verstappen che ha dominato la gara dopo una rimonta clamorosa, infliggendo gap importanti a tutti, Ferrari compresa. Ma, come appare chiaro, a porsi tra il Cavallino e un risultato ottimale, non è certo stata l'impresa dell'olandese, visto che sin dal venerdì la Rossa mai è stata veloce e in gara il risultato non ha premiato.
La Scuderia, insomma, non ha lasciato il Brasile con il sorriso, specie dopo che si è rivelata la quarta forza in gara, dove a mancare è stata la vettura, nervosa (forse per scelte errate di set-up) e in affanno nella gestione gomme. Un quadro in cui la Rossa è riuscita a issarsi quasi miracolosamente davanti alla McLaren, salvando il bilancio in classifica dove, alla fine, ha perso solo due punti con un gap che, a tre gare dalla fine della stagione, è di a 36 punti. Insomma, strano a dirsi, a novembre inoltrato la Ferrari può ancora pensare a scenari inimmaginabili fino a pochi mesi fa, confidando anche su piste favorevoli (Vegas e Abu Dhabi) per andare all'attacco del team papaya e provare l'impresa di portare a casa il titolo costruttori.
Una possibile impresa che passerà anche per il prossimo, imminente, GP di Las Vegas in cui la SF-24 dovrebbe ben figurare e permettere alla Scuderia di accorciare le distanze dai rivali inglesi, almeno stando a quanto visto dodici mesi fa, quando la Ferrari arrivò vicina alla vittoria tra i lunghi rettilinei della capitale del gioco d'azzardo. E proprio del possibile "colpaccio", ha parlato il team principal Frederic Vasseur, pur mantenendo una certa cautela a pacatezza nell'introdurre il terzultimo round 2024.
“Ci aspettiamo un grande spettacolo da questa seconda edizione del GP per bissare e migliorare quello dell’edizione inaugurale e portare attenzione sulla F1. Dal canto nostro daremo il massimo per essere protagonisti: l’anno scorso abbiamo lottato per la vittoria e quest’anno sappiamo di avere il potenziale per fare bene, a patto di curare ogni dettaglio. Ci siamo preparati: Charles, Carlos e il team hanno potuto tirare il fiato e sono pronti a ripartire più determinati che mai. Siamo fiduciosi nelle nostre potenzialità e sappiamo cosa fare per tenere aperta la battaglia nella classifica Costruttori“.
A tre giorni dal mettere e ruote in pista, Fréd Vasseur ha già individuato quale sarà l'aspetto fondamentale per fare bene in Nevada: mettere in temperatura le gomme, considerando il freddo che si attende e che, di fatto, causerà non poche difficoltà.
“Ci attende un cittadino estremamente veloce con poche curve, molte a 90 gradi. Le insidie non mancheranno, a cominciare dalle temperature, che si attendono molto basse: riuscire a mettere le gomme nella finestra di esercizio, per qualifica e gara, sarà particolarmente cruciale“.
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Foto copertina media.ferrari.com