Haas, Komatsu guarda al futuro: «Bearman sarà un pilota Ferrari»

Tra poco più di un mese ritornerà la Formula 1 e sulla griglia di partenza vedremo tanti volti nuovi. Uno tra tutti Oliver Bearman che affiancherà Esteban Ocon in Haas. Il team principal della scuderia americana Ayao Komatsu, durante un'intervista rilasciata a motorsport.com, si è detto certo che il futuro del suo pilota sarà presto in Rosso.

Bearman fa parte dell'Academy Ferrari già da diversi anni, e la scorsa stagione ha anche avuto l'opportunità di guidare per il Cavallino a Jeddah quando è stato chiamato all'ultimo minuto per sostituire Carlos Sainz poiché lo spagnolo doveva essere operato per l'appendicite. In Arabia Saudita aveva concluso al settimo posto guadagnandosi gli applausi del paddock. Komatsu però ha subito detto di non aver mai dubitato del giovane inglese poiché già dal suo debutto per la Haas avuto durante le FP1 del GP di Città del Messico nel 2023 aveva dimostrato il suo potenziale.

Komatsu, intervistato da motorsport ha poi detto: "Ollie è un pilota Ferrari e lo abbiamo preso per due anni, con un'opzione per il terzo, ma se facciamo un buon lavoro e se Ollie fa la stessa cosa, non c'è modo che la Ferrari possa ignorarlo. È strano che sia un debuttante, perché non lo considero tale. Prestiamo molta attenzione a ciò che ha da dire".

"Ha una buona esperienza nell'Academy Ferrari, al simulatore e ha già guidato le nostra vetture, sia la VF-23 che la VF-24. Ogni volta che è salito in macchina, il suo feedback è stato eccellente. L'approccio è stato eccellente, la velocità è stata ottima. A Baku e ad Interlagos, in entrambe le sessioni di qualifica, ha superato Nico Hulkenberg, che era il nostro riferimento".

"Sono sicuro che la Ferrari vorrà un feedback regolare. In realtà li vedrò nella prima settimana di febbraio, così potrò capire esattamente che tipo di report desiderano. Loro sono stati una parte fondamentale della sua carriera e conoscono Ollie meglio di noi, quindi ogni aiuto che possiamo ricevere da quella parte sarebbe utile. Mi piacerebbe lavorare a stretto contatto con chi si è occupato di Ollie".

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