Il 2024 della Racing Bulls riassunto in un voto: false speranze
01/25/2025 02:00 AM
Dopo il 2023, la maggior parte degli esperti - nonché degli addetti ai lavori - presenti nel paddock era convinta che la Racing Bulls potesse beneficiare di qualche segreto della dominante Red Bull per l'anno a venire, vista la nota collaborazione tra le due squadre.
Un'eredità mancata
Per questo motivo, il campionato 2024 della scuderia italiana (ex Minardi, Toro Rosso ed AlphaTauri) è iniziato con grande entusiasmo.
Qualcuno insinuava, addirittura, che la VCARB potesse impensierire l'Aston Martin per la quinta posizione in classifica costruttori. Cos'è andato storto?
Racing Bulls "solo" ottava per tre fattori
Se si analizza l'annata della Racing Bulls, si giunge facilmente e velocemente alle tre variabili che hanno impedito al team di ottenere un risultato superiore all'ottavo posto in classifica: Daniel Ricciardo, gli aggiornamenti e le strategie.
Per quanto riguarda il pilota australiano, la sua sostituzione è stata forse tardiva, se si pensa alla sua evidente ed irrimediabile difficoltà nel performare (Sprint di Miami a parte, visto il 4° posto ottenuto in quell'occasione).
Il secondo fattore - quello del miglioramento della monoposto - è sicuramente venuto meno da Barcellona in poi, un po' come successo alla Ferrari, senza mai ritrovare la retta via.
Infine, il muretto box ha sicuramente giocato la sua parte: frequenti sono stati gli errori di strategia che i piloti hanno pagato caro (Ricciardo in Ungheria è uno dei tanti possibili esempi).
Bisogna anche ammettere, per dovere di cronaca, che l'unica grande intuizione - montare le gomme da bagnato in Brasile - non ha pagato per la sfortunata bandiera rossa; ma si tratta della classica eccezione che conferma la regola.
Complessivamente, il 2024 della Racing Bulls è da 5 ½ in pagella; con la bilaterale consapevolezza che, mentre da un lato si poteva fare di meglio, d'altro canto non si può chiedere tanto di più a un team che funge da "sorella minore".
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