Il caos (tragi)comico dei pitstop Alpine e Aston Martin: secondi buttati al vento

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Mentre la regia internazionale si soffermava (giustamente) sui duelli per le posizioni rilevanti, nelle retrovie ci sono stati due episodi tragicomici ai box dell'Alpine e dell'Aston Martin. Per quanto riguarda il primo team, a Esteban Ocon è stato detto di fare la strategia opposta ad Hulkenberg, che era davanti a lui. Perciò, quando il tedesco ha continuato a gareggiare, il francese è entrato ai box, confermando la sua presenza in pitlane. Peccato che ci fosse solo un meccanico in posizione per eseguire la sosta. Il pilota è così andato dritto, praticamente auto-infliggendosi un drive through che gli è costato circa 11 secondi. Tra l'altro si è fermato al giro seguente, perdendo ulteriormente tempo. 

In casa Aston Martin, invece, c'erano problemi di comunicazione tra Lance Stroll e il suo ingegnere: la radio non funzionava dal primo giro, perciò la squadra parlava al pilota alla vecchia maniera, ovvero con i cartelli esposti sul rettilineo. Ma oltre al danno è arrivata anche la beffa, perchè al momento della sosta il canadese ha premuto il pulsante di conferma sul cruscotto del suo volante, ma il messaggio non è arrivato ai suoi meccanici. Di conseguenza, i suoi uomini sono stati presi alla sprovvista e il pilota si è trovato nella piazzola senza le gomme pronte. Piccoli grandi dettagli che fanno la differenza in una lotta serrata come quella del midfield, dove ci si gioca tutto per una manciata di punti. Giusto oggi, infatti, la Haas ha riconquistato la sesta posizione in classifica costruttori con i 4 punti di Hulkenberg, dopo che l'Alpine sembrava aver fatto all-in in Brasile. 

 

Foto copertina x.com

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