L'Aston Martin risponde ad Alonso: «Il nostro problema principale è il tempo»

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L’Aston Martin ha totalizzato 16 punti nelle ultime quattro gare, 8 conquistati da Alonso (sesto in Canada) e 8 da Stroll (settimo in settimo in Canada e nono a Imola). Un bottino piuttosto magro se confrontato all’inizio di stagione dello scorso anno e all’obiettivo del team di riuscire ad essere costantemente della top-5 dei costruttori. Cosa che ultimamente sta accadendo di rado.

Il malumore cresce. Fernando inizia a mostrare segni di frustrazione, soprattutto davanti ai giornalisti. All’interno del paddock spagnolo rimbombano ancora le sue parole: “Dobbiamo fare un lavoro migliore. Parlare di meno e produrre di più”.

Krack difende l'operato del team

Se da un lato però si potrebbe essere frustrati per lo scarso rendimento della vettura, dall’altro, sapendo che sulla monoposto non si sono ancora visti particolari upgrade, Mike Krack, team principal dell’Aston Martin, tende a difendere il lavoro fatto dalla squadra, guardando al futuro anche con un po’ di ottimismo.

Con la stessa vettura”, ovvero senza apportare aggiornamenti, “tra Monaco, Imola e Canada abbiamo raccolto 16 punti". Il manager della casa anglo-canadese vorrebbe tanto accontentare Alonso, ma bisogna anche essere realisti e fare i conti con un elemento che si sta contrapponendo alla crescita della squadra. “Adesso andremo a sostenere 5 gare in un solo mese e il problema maggiore consiste nella mancanza di tempo per sistemare ciò che non va bene”.

“L’’unica cosa che possiamo fare al momento è ottenere il massimo con ciò che abbiamo e cercare di far arrivare in pista gli aggiornamenti il prima possibile”, afferma Krack secondo quanto riporta ‘Motorsport.com’. “Da quel che ho visto, il lavoro che stiamo facendo in fabbrica è incoraggiante. Il nostro livello di conoscenza della vettura è aumentato e questo ci rende fiduciosi per il futuro”.

Prossimi aggiornamenti in Ungheria

Molto probabilmente, il target fissato per l’upgrade più consistente è il GP d’Ungheria (19-21 luglio), ovvero l’evento che anticipa il Belgio (26-28 luglio), tappa con cui si concluderà la prima parte di stagione congedando i team per la pausa estiva.

Questo si evince dal modo in cui Mike Krack conclude la sua riflessione: “Dobbiamo cercare di non focalizzarci essenzialmente su Budapest e cercare di migliorare il più rapidamente possibile”.


Foto: Aston Martin

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