La Red Bull non vince più? Horner sogghigna: «Siamo tornati a guadagnare punti»
Ieri alle 01:20 PM
La Red Bull non sarà in un momento d’oro. Il team austriaco ci aveva abituato a dominare la scena in lungo e in largo, ma dopo aver vissuto un periodo di difficoltà, in Texas possiamo dire che potrebbe essersi rimessa in carreggiata. Verstappen ha ottenuto la Sprint pole al venerdì, vinto la mini-gara ed è giunto terzo nel GP che conta davvero.
La Ferrari ha dimostrato di averne di più alla domenica, ma l’obiettivo di Verstappen era un altro: battere Norris. Che la Red Bull abbia fatto un passo indietro rispetto al sabato può risiedere nel fatto che trattandosi di un weekend Sprint e avendo portato degli importanti aggiornamenti, non sia riuscita ad estrarre tutto il potenziale dalla vettura, proprio come accaduto alla McLaren. Anche la Mercedes ha ottenuto molto meno di quello che avrebbe potuto e se non ne è la dimostrazione la grande rimonta di Russell che è arrivato sesto partendo dalla pit lane, allora cosa lo è?
Horner sogghigna: "Dobbiamo mettere a punto la vettura"
LaRed Bulldunque, nonostante abbia mancato la vittoria nell’appuntamento domenicale con Verstappen, un trionfo che manca da nove gare, il team principal se la ride quando sente parlare di una squadra in difficoltà: “La prestazione vista ad Austin è derivata da una serie di fattori. Il team ha lavorato molto duramente e ha sicuramente aggiunto prestazioni con l’ultimo aggiornamento. Penso che ci sia ancora molto da capire e molto da mettere a punto".
“C’è stata un’inversione di tendenza dopo Singapore e, nonostante tutto, abbiamo ottenuto 5 punti in più del nostro diretto avversario nella lotta al campionato piloti. Siamo tornati a guadagnare punti, solo tre settimane fa sembrava impossibile”, ha concluso Christian Horner, secondo quanto si legge su 'GpBlog.com'.
Anche nel costruttori la Red Bull è tornata a guadagnare punti. Per il momento si tratta solo di un misero punticino e ce ne sono ancora 40 da recuperare, ma per la squadra era importante cambiare marcia. Il primo step è stato fatto, in Messico è attesa la controprova.
Foto: Red Bull Racing
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