Leclerc: « Dobbiamo puntare a vincere il titolo costruttori»
Oggi alle 01:20 PM
Nel 2024, la Scuderia Ferrari ha dimostrato di poter lottare per il Titolo Mondiale. Tuttavia, ci sono stati momenti difficili che hanno reso la competizione per il Titolo Costruttori più complessa e la vittoria del campionato piloti quasi impossibile. Charles Leclerc, nella gara di domenica ad Austin, ha superato il poleman Lando Norris alla prima curva nel primo giro e non si è più voltato indietro, anzi ha dato diversi secondi sia a Verstappen che al suo compagno di squadra, Carlos Sainz. Ha condotto la Ferrari alla prima doppietta sul suolo americano dal 2006 e alla seconda di questa stagione, avvicinando così la Scuderia alla McLaren in cima alla classifica costruttori.
A cinque gare dal termine, il team di Maranello é terzo ma a soli 48 punti dalla squadra di Norris e Leclerc ritiene di poter portare a termine il lavoro. Ha dichiarato: “Dobbiamo puntare a vincere il titolo costruttori. È un obiettivo ottimistico, ma è per questo che siamo qui. È stato un weekend davvero positivo per la squadra e per il titolo costruttori e cercheremo di riprodurlo il più spesso possibile. Speriamo che alla fine dell'anno, quando faremo i conti, avremo vinto il titolo costruttori”.
Leclerc sarà affiancato in Ferrari il prossimo anno da Hamilton che, al contrario, ha vissuto uno dei peggiori weekend di gara della sua intera carriera in F1. Sabato si è qualificato 19° prima di perdere il retrotreno della sua Mercedes al secondo giro della gara e di arenarsi in una trappola di ghiaia. Tuttavia, il sette volte campione può consolarsi con il fatto che il suo futuro team sembra essere tornato finalmente a competere seriamente. Questo è ciò che Hamilton sperava accadesse quando ha deciso di passare dalla Mercedes alla famosa scuderia rossa, anche se priva di un titolo di F1 dal 2008. Il suo ultimo grande passaggio, dalla McLaren alla Mercedes nel 2013, è stato visto come un rischio enorme, ma che ha dato i suoi frutti con sei titoli piloti e otto titoli costruttori. Ciononostante, ha deciso che l'anno prossimo sarà il momento opportuno per concludere questa partnership vincente e cercare nuove sfide.
Hamilton avrà 40 anni al momento del suo debutto con la Ferrari e dovrà assicurarsi che questo cambiamento sia la mossa azzeccata per poter ambire nuovamente al titolo di campione prima del ritiro. Il dominio della Ferrari in Texas, in contrasto con la Mercedes che ha affrontato difficoltà con gli aggiornamenti apparentemente inefficaci, è stato un segnale incoraggiante. Non che il boss Frederic Vasseur si lasci prendere dall'euforia al pensiero di diventare il primo capo della Scuderia a vincere un titolo di F1 in 16 anni. Il francese ha dichiarato: “Abbiamo fatto un grande passo avanti. È una battaglia serrata e a volte sono i dettagli che possono renderti più veloce o più lento degli altri. Dobbiamo rimanere concentrati. Mancano ancora cinque gare e circa 200 punti. Dobbiamo rimanere concentrati per ottenere altri buoni risultati. Non possiamo pensare che tutto finisca qui. Dobbiamo rimanere calmi”.
La doppietta che la Ferrari ha portato a casa ad Austin é la dimostrazione che il lavoro paga, che non portare aggiornamenti durante un weekend sprint é stata la scelta giusta. Proprio alla vigilia del weekend di Austin, Vasseur ha dichiarato che non avrebbero portato aggiornamenti, per cercare di capire meglio e sfruttare ciò che avevano messo sulla sf24 nelle ultime gare. L'attuale performance della Ferrari può essere vista come un segnale positivo in previsione del 2025, quando Hamilton correrà per il team italiano.
Foto copertina x.com
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