Mancata correlazione Red Bull - Verstappen: «Galleria del vento obsoleta», ma non è sua la colpa

Problemi di correlazione dati in casa Red Bull. Lo dice da tempo Horner e ultimamente anche il campione del mondo Max Verstappenha cavalcato quest’onda dando credito alla sua Scuderia.

Che i team debbano affrontare delle problematiche legate al fatto di non poter condurre dei test veritieri su pista e che non possano usufruire dei modernissimi mezzi di simulazione, in fase di progetto, in modo adeguato (a causa del regolamento ad handicap vigente), è un deficit importante. Sono però tutti sulla stessa barca e in un modo o nell’altro devono cercare di prevalere sugli avversari.

Verstappen: "L'auto è più sensibile rispetto al passato"

Raggiunto da ‘Autosport.com’, come vi abbiamo anticipato inizialmente, anche Verstappen ha voluto esplicitare il suo punto di vista sull’argomento: “La situazione è più complicata di quello che si può immaginare. Rispetto alle normative precedenti, la vettura è più sensibile agli aggiornamenti che vengono introdotti”.

Nonostante quanto appensa detto, il pilota assolve le strutture interne: Sappiamo che la nostra galleria del vento è obsoleta, ma fino allo scorso anno non avevamo riscontrato nessun tipo di problema. Semplicemente, alcune cose sono difficili da comprendere. Penso sia diventato estremamente complesso mettere a punto tutto alla perfezione ottenendo esattamente i dati che ci attendiamo dagli upgrade”, ha riferito l’olandese secondo quanto riporta ‘GPBlog.com’.


Foto: Red Bull Racing

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