Norma modificata prima del GP del Giappone, la FIA pretende maggiore ordine in qualifica
09/21/2023 12:40 PM
A seguito dei tanti controversi episodi accaduti negli ultimi GP durante le sessioni di qualificazione, il direttore di gara Niels Wittich ha deciso di rispolverare ed implementare una vecchia regola che già nel corso della stagione aveva fatto la sua comparsa in Formula1. Si tratta della norma che indica un tempo minimo a cui i piloti devono sottostare durante il giro di raffreddamento/preparazione che viene effettuato prima o dopo un tentativo veloce.
Tempo limite: la FIA vuole maggiore ordine in qualifica
Dal GP del GIappone, però, il tempo limite non sarà applicato a secondo dell'attività svolta da ogni pilota, ma dovrà essere rispettata in tutte le circostanze e istanti della sessione. Ciò dovrebbe garantire uno svolgimento più sicuro ed ordinato.
Di seguito, la nota informativa consegnata ai team nel corso della giornata odierna: "Per essere certi che l'evento si svolga in modo sicuro ed ordinato, salvo circostanze eccezionali che verranno indicate tali tempestivamente dagli steward, qualsiasi pilota che superi il tempo massimo dalla seconda linea di Safety Car alla prima linea di Safety Car in QUALSIASIgiro durante e dopo la fine della sessione di qualifica, compresi i giri in entrata e in uscita, potrebbe essere considerata inutilmente lenta", si legge su ''.
Penalità
Il tempo limite verrà stabilito e rivelato alle squade dopo la seconda sessione di prove libere. Ovviamente, percorrere la pista in un tempo maggiore rispetto a quello indicato non basterà a far scattare automaticamente la penalità. Al superamento del crono, il nome del pilota verrà riportato sul taccuino dei commissari, che però andranno ad esaminare caso per caso ogni situazione presentatasi nei minuti successivi alle qualifiche.
Con la presente decisione, la FIA si augura che i piloti siano più propensi a prestare sempre la massima attenzione mentre sono in pista così da compiere un minor numero di distrazioni.
Foto: Red Bull Racing
Leggi anche: Verstappen spiega perché il dominio Red Bull annoia solo i finti appassionati
Leggi anche: Hamilton: «Se Red Bull non avrà 30 secondi di vantaggio a Suzuka c'è qualcosa di strano»