Notte fonda in Aston Martin, Krack si scusa con i piloti: «Chiediamo molto ad Alonso e Stroll»

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Gli ultimi tre weekend sono stati veramente deludenti per un team che dovrebbe dimostrare costantemente le ragioni per cui occupa il quinto posto nel campionato costruttori alle spalle della Mercedes (-296 punti) e davanti con un 'discreto' margine alla neo inseguitrice Alpine in P6 (+37).

L’Aston Martin se ne esce dal triple-header di Texas, Messico e Brasile con un bottino di zero punti conquistati. Le maggiori difficoltà ovviamente le ha incontrate a San Paolo, dove ha dovuto affrontare anche problemi che evadono dal mondo delle corse. 

Alonso non era al top per i problemi intestinali di cui soffre dal Messico (l’asturiano ha affermato di aver portato a termine la gara, nonostante ii dolori, per omaggiare i suoi meccanici e il popolo di Valencia, che sta cercando di riprendersi dal maltempo abbattutosi sulla città nei giorni scorsi). Domenica invece ha dovuto fare i conti con una serie di incidenti avvenuti durante le qualifiche (danni riportati da entrambe le monoposto) e con il ritiro prematuro e inspiegabile di Strollavvenuto nel giro di formazione. Il canadese commette un errore, finisce lungo, poi nel tentativo di tornare in pista abbandona l’asfalto e si pianta nella ghiaia.

Krack si scusa con i piloti: "Per fortuna sono molto pazienti"

Un trittico molto deludente, che il team principal Mike Krack ha così commentato: “Abbiamo avuto un weekend da dimenticare. Non abbiamo ottenuto punti in nessuno degli ultimi tre eventi. Sono state delle trasferte brutali”.

Non occorro-no tanti giri di parole, è notte fonda in casa Aston Martin. La vettura non è più in grado di offrire le prestazioni viste ad inizio anno e al manager resta solo una cosa da fare, chiedere scusa ai piloti: Dobbiamo assumercene la responsabilità. Non stiamo dando a Fernando e Lance la macchina che meritano. Gli stiamo chiedendo troppo, ma fortunatamente, sono molto pazienti”, ha concluso secondo quanto si legge su ‘Marca.com’.


Foto: Aston Martin

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