Pérez lascia la Red Bull: la Formula 1 ringrazia, almeno per ora...
12/28/2024 02:00 AM
Dopo quattro anni al fianco di Max Verstappen, l'avventura di Sergio Pérez in Red Bull non proseguirà nel 2025. Il messicano sarà infatti sostituito dal giovane Liam Lawson, forse per il bene della Formula 1...
Sofferenza infinita
Cinque vittorie, tre pole position, otto giri veloci e ventinove podi: queste le statistiche di Checo con il team di Milton Keynes in novanta Gran Premi.
Numeri preoccupanti rispetto ad un compagno di squadra che, pur essendo senza dubbio uno dei migliori piloti della sua generazione (nonché - forse - della storia), ha conquistato quattro titoli mondiali nello stesso arco temporale, infrangendo record su record.
Pérez, dal canto suo, ha sempre faticato dal punto di vista mentale; anche in momenti a lui favorevoli, come l'inizio di stagione del 2023.
Un errore seguiva l'altro e la sua fiducia in se stesso precipitava sempre più in fondo, arrivando infine sottoterra e non permettendogli di esprimersi ai livelli che ha fatto vedere alla Force India/Racing Point in passato.
D'altronde, è innegabile che le sue prestazioni insufficienti abbiano reso la Formula 1 un po' più prevdibile del solito: nel garage Red Bull, non c'è mai stata storia tra sé e Max Verstappen.
Sia chiaro, Lawson non darà chissà quanto filo da torcere all'olandese; ma almeno rappresenta una ventata d'aria fresca, un altro prodotto della gioventù che avanza con tanta voglia di dimostrare il proprio valore.
Insomma, gli appassionati della Formula 1 ringraziano per l'addio di un pilota mentalmente sdrenato come Sergio Pérez. Ciò non significa, però, che un suo possibile ritorno in futuro - al meglio della forma, si intende - non sarebbe gradito. A tal proposito, occhio all'opportunità chiamata Cadillac per il 2026...
Leggi anche: Charles, il tuo amore per la Ferrari sarà ripagato: lettera a Leclerc
Leggi anche: La stagione 2025 può essere la migliore di sempre: i motivi
Leggi anche: ESCLUSIVA: Haas, omologato il telaio della monoposto 2025
Leggi anche: «Verstappen e Leclerc sono all'altezza, il resto è mediocrità»: la sentenza di Mazzola
