Red Bull, Colapinto non è pronto per affiancare Verstappen. Ecco il profilo perfetto
Ieri alle 12:00 PM
Franco Colapinto è stato promosso dalla Williams al posto di Logan Sargeant per gli ultimi nove Gran Premi della stagione 2024.
Un avvio roboante
Sin dal suo esordio in Formula 1, l'argentino è stato autore di prestazioni davvero impressionanti, talvolta addirittura migliori del più esperto compagno di squadra Alexander Albon.
I suoi risultati sono stati talmente altisonanti che il suo nome è stato prontamente accostato alla Red Bull in ottica 2025, vista l'annata difficile di Sergio Pèrez e la conseguente possibilità che il messicano possa perdere il suo sedile per il prossimo anno.
Nel processo di valutazione sulle qualità di Colapinto, non bisogna però dimenticare un fattore importante, in cui anche lo stesso Checo non si è dimostrato all'altezza: la mancanza di costanza.
Chi è il profilo perfetto per affiancare Verstappen?
Parliamoci chiaro: oggi non staremmo neanche affrontando questo discorso se la scuderia guidata da Christian Horner avesse affidato il suo secondo sedile a Carlos Sainz.
Con il senno di poi, tale scelta avrebbe portato la Williams a confermare senza troppi dubbi il classe 2005, nonostante qualche errore ed incidente di troppo.
È proprio questo con cui la Red Bull ha dovuto fare i conti avendo Pérez negli ultimi anni: la mancanza di un apporto di punti costante. Ed è proprio questo quello che Sainz avrebbe garantito senza troppe difficoltà, e lo ha fatto vedere chiaramente nei suoi quattro anni in Ferrari.
Inutile, però, tornare sullo spagnolo. Ormai il team di Milton Keynes ha deciso di lasciarlo andare e, quantomeno per il 2025, Carlos non è più un'opzione.
Non lo dovrebbe essere, d'altro canto, neanche Colapinto. L'argentino ha dimostrato di essere un pilota veloce e promettente, ma ancora troppo immaturo (com'è giusto che sia, vista la sua breve esperienza in Formula 1).
Se la Red Bull vuole davvero rimpiazzare Sergio Pérez con un pilota in grado di dare più garanzie, il profilo perfetto è quello di Yuki Tsunoda, capace di crescere costantemente dal 2021 ad oggi e, a detta sua, "pronto per sfidare Verstappen".
Se Gasly ed Albon sono stati promossi - al tempo - senza troppe esitazioni, anche il giapponese meriterebbe un'opportunità; e la meriterebbe sicuramente di più rispetto all'argentino o allo stesso Lawson, che invece hanno ancora tanto da migliorare...
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