Red Bull fa 115 e supera la Williams. Ora nel mirino c'è la Mercedes

L’ultimo fine settimana in terra araba rappresenterà per sempre uno snodo fondamentale nella storia della Red Bull Racing, poiché il team di Christian Horner è ufficialmente diventato la quarta scuderia più vincente di sempre, superando la Williams che rimane così ferma a 114 Gran Premi conquistati (l’ultimo nel 2012 con Pastor Maldonado in quel di Barcellona).

Inoltre, con la vittoria di Jeddah Max Verstappen ha raggiunto quota 9 successi consecutivi (striscia che si protrae da Giappone 2023) e tra meno di due settimane a Melbourne avrà già la grande occasione di eguagliare l’attuale record di 10 da lui stesso detenuto.

Ferrari irraggiungibile, Red Bull punta al “podio”

Nonostante sia entrata a far parte del Circus nel lontano 2005, il team con sede a Milton Keynes ci ha messo ben cinque anni a trovare la prima vittoria in Formula 1. Correva l’anno 2009 quando, al termine della sesta edizione del Gran Premio di Cina, Sebastian Vettel regalò il primo storico successo alla Red Bull. Da allora sono passati ben 297 GP, ma tanto è bastato per raggiungere quota 115 e superare una scuderia storica come la Williams. La squadra dei bibitari si piazza così al quarto posto solitario dietro al terzetto composto da Ferrari (243), McLaren (183) e Mercedes (125).

Proprio il team capitanato da Toto Wolff ora rischia seriamente di vedersi scippare il terzo gradino del podio già nel corso di questa stagione, qualora la Red Bull dovesse passare per prima sotto la bandiera a scacchi in altre 11 gare delle rimanenti 22. Se il trend di competitività di Verstappen&Co. rimarrà tale, il sorpasso della Red Bull nei confronti della Mercedes sarà solo questione di tempo per un duello che, anche a distanza, dal 2021 non si è mai davvero interrotto.

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