Russell dribbla una domanda sgradita: «Nè io nè Verstappen possiamo battere la McLaren»
Oggi alle 02:20 PM
A quattro giorni dal primo GP della stagione i tifosi ne avranno fin sopra ai capelli delle opinioni e dei commenti rilasciati dai giornalisti e dai vari saggi del settore. La tensione si taglia ovunque con un dito, qualcuno ha già programmato la sveglia alle 02 del mattino cercandosi di abituare al fuso di Melbourne. Così da non rischiare di perdere nemmeno un secondo di attività del primo weekend del mondiale di Formula 1 (alle 02:30 italiane le prove libere 1 in programma al venerdì e le prove libere tre del sabato). Bisognerà però resistere qualche altra ora prima di poter sentire di nuovo il suono dei motori che accompagneranno i prossimi weekend da qui a dicembre.
Nell’attesa, il pilota di punta della Mercedes, George Russell, è stato raggiunto dalla ‘BBC’ per sottoporlo ad una domanda ben specifica. Al termine della scorsa stagione (più precisamente in Qatar) il britannico e Verstappen avevano avuto una discussione che sembrava aver causato una sorta di spaccatura tra i due. Al che i colleghi di ‘BBC Sport’ hanno chiesto al 27enne in che modo avrebbe affrontato un’ipotetica sfida con l’olandese qualora, soprattutto, si ritrovassero coinvolti nella corsa al titolo.
Il giovane della casa di Stoccarda però non ha dato corda alle provocazioni dei giornalisti e ha tagliato subito corto. Questo anche perché purtroppo potrebbe esserci qualcuno di ancora più forte sulla griglia: “Credo che nessuno dei due sia in possesso di una macchina dal potenziale tale da poter battere la McLaren”.
La casa di Woking, continua Russell, “Sembra di gran lunga la più forte, soprattutto nel passo gara. Piuttosto impressionante aggiungerei”. L’opinione di George sicuramente non è oro colato, ma anche le indicazioni e i sospetti dei piloti sono importanti in questa fase dell’anno.
Russell fiducioso sulla Mercedes: "Problemi non risolti, ma abbiamo delle idee"
Che la McLaren possa avere un vantaggio sui rivali è un pensiero comune, mentre c’è la possibilità che Red Bull, Ferrari e Mercedes siano piuttosto ravvicinate e possano regalarci una stagione molto emozionante, soprattutto se come si pensa tutti i primi 8 piloti possano riuscire a vincere delle gare.
Nel finale del 2024, dopo una ripresa in estate, il team rimasto un po’ più indietro era certamente la casa della ‘Stella a Tre Punte’, ma adesso, secondo Russell, il quadro della situazione potrebbe essere leggermente diverso e tale da poter permettere un confronto con gli altri top team: “Lo scorso anno abbiamo incontrato qualche difficoltà con il sottosterzo e nelle sezioni a bassa velocità. La cosa non è stata ancora risolta del tutto, ma abbiamo delle idee in mente. Ci sono dei margini di miglioramento, ma la macchina sembra sicuramente più unita adesso”, riporta ‘Formula1.com’.
Foto: Red Bull Racing
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