
Russell rivela: «McLaren sarà dominante, non prendiamoci in giro». Top team in allarme?

Oggi alle 06:45 AM
L'auspicio di tutti è quello di iniziare da dove si era interrotto. Così, nel presentare la stagione 2025 di Formula 1 che scatterà domenica a Melbourne, in Australia, si sono espressi tutti gli addetti ai lavori presenti nel paddock dell'Albert Park, dicendosi fiduciosi (ma anche speranzosi) di vedere il grande equilibrio che ha caratterizzato il 2024 anche in questo 2025, con una lotta di vertice in cui quattro sono i team a farla da padroni. Squadre, dunque, sempre capaci di alternarsi al vertice, regalare spettacolo e contendersi i successi in base alla tipologia della pista, senza avere (come è nel DNA della F1) una compagine capace di dominare la scena e "uccidere" il campionato sin dalla prima gara.
Gruppo compatto...per il secondo posto
In questa sfida a quattro tra team come McLaren, Ferrari, Mercedes e Red Bull, pare che (in base ai dati raccolti e a quanto visto in occasione dei test in Bahrain) la squadra di Woking, nonché campione del mondo in carica, sia la grande favorita per staccare la concorrenza sia durantw il primo GP 2025 che nella prima parte dell’anno. Un parere condiviso da molti, ma esternato con grande franchezza dal pilota della Mercedes George Russell che, parlando con il canale ufficiale della F1, ha indicato le vetture ‘papaya’ come dominanti, sulla falsariga di quanto mostrato dalla Red Bull 12 mesi fa.
“Non possiamo illuderci – ha dichiarato il pilota inglese – sappiamo che la McLaren è senza dubbio la favorita in questo momento. Sembrano assolutamente dominanti e sono sicuro che saranno loro i favoriti”.
C'è fiducia per l'avvenire
Malgrado tutto però, Russell ha sottolineato con piacere i passi in avanti compiuti dal suo team nello sviluppo della W16, migliore come velocità e sensazioni rispetto al modello 2025 che, auspicabilmente, dovrebbe riportare il team di Brackley a lottare con costanza per le vittorie di tappa.
“La macchia va bene, penso che l’anno scorso, anche se abbiamo concluso nella posizione più bassa degli ultimi anni, abbiamo vinto il maggior numero di GP. Sono fiducioso che la W16 sarà più costante e meno aggressiva. Magari non vedremo quei picchi che abbiamo avuto a Las Vegas e che ci hanno portato a dominare il weekend, ma spero anche che non vedremo i bassi che abbiamo visto in altre gare“.
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