
Verstappen e quella frase rubata sulla Ferrari: «Se mi avessero chiamato...»

03/30/2025 07:20 AM
La stagione 2025 di Formula Uno è da poco iniziata e, malgrado la realtà della pista e i diversi verdetti che stanno emergendo, pare essere destinata ad avwre un unico comun denominatore che la accompagnerà sino alla sua chiusura ufficiale ad Abu Dhabi. Stiamo parlando dell'arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari: il gran colpo per il Circus iridato, capace di unire in una sola mossa il pilota e il team più vincenti di sempre. Un matrimonio reale che, dopo anni di speculazioni, si è trasformato in realtà lo scorso febbraio, andando ad avverare i sogni dei tifosi e quelli dello stesso pilota inglese, che mai aveva fatto mistero di volersi vestire di rosso prima di chiudere la sua straordinaria carriera costellata di record e successi.
Un chiaro segnale, nella intenzioni
Un annuncio lampo che, oltre a scioccare il mondo e originare un effetto domino nel mercato piloti, ha garantito alla Rossa vari benefici legato al sette volte iridato, sia in termini di abilità di guida che di esperienze e metodologie. Non solo, poiché oltre a suscitare clamore, con questo colpo la Rossa ha voluto inviare un segnale ai rivali, della sua voglia di tornare a vincere. Un programma partito mesi fa, a cui l'affaire Hamilton si è posto come "ciliegina finale", dopo l'arrivo di Fréd Vasseur, di Loic Serra e del rinnovo di Leclerc. Una sequela di operazioni che, unite alla teorica crescita della vettura (ad oggi non ravvisabile, data la poca velocità e i tanti punti critici della SF-25) avrebbero dovuto, nelle intenzioni dei vertici del team, rimettere il Cavallino sulla via del ritono al successo. Un passo ancora auspicato, e non ancora da escludere data la lunga stagione ancora da disputare, possibile anche grazie alla super coppia formata da Lewis e Charles Leclerc: probabilmente la migliore line-up del lotto capace di fare la differenza in diversi scenari e portare l'auto al massimo delle proprie capacità. Una coppia che però, a causa delle sliding door della vita, avrebbe potuta essere diversa, se solo la Ferrari avesse deciso di puntare su un nome diverso, altrettanto di livello e di prestigio, per sostituire Carlos Sainz ed affiancare Charles Leclerc
Sliding door
Decidendo di prendere un campione indiscusso a livello dell'ex pilota Mercedes, il Cavallino avrebbe potuto puntare su Max Verstappen che, provato della realtà che sta vivendo in Red Bull e non certo indifferente al fascino e alla crescita della Ferrari, avrebbe seriamente preso in considerazione una proposta dall'Italia. Stando infatti a quanto ci viene riportato da nostre fonti, l'olandese lo scorso anno, in occasione di un test al Mugello per provare la vettura del suo team impegnato nel GT, si sarebbe lasciato scappare una frase in merito. Il quattro volte iridato avrebbe infatti ammesso che, se i vertici della Rossa avessero contattato il suo entourage, avrebbero seriamente preso in considerazione l'idea di un trasferimento a Maranello. Probabilmente tale indiscrezione non troverà conferme dal diretto interessato ma, al contrario, solamente smentite. Ma appare però indicativa sia della volontà di Max di cambiare aria rispetto alla realtà che sta vivendo in Red Bull, sia della possibilità che la Ferrari avrebbe avuto, andando sul mercato piloti, di poter valutare opzioni che avrebbero comunque permesso di potenziare la squadra, andando però a plasmarla più a somiglianza di una compagine di prospettiva e con margini di crescita piuttosto che simile ad un istant team...
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