Williams, Vowles: «Con la FW46 corsi enormi rischi, ci siamo spinti al limite»

Ex Mercedes, il team principal della Williams, James Vowles, ha portato in squadra un nuovo modo di lavorare e soprattutto una mentalità molto finalizzata al progresso. Non solo quello prettamente prestazionale, ma anche tecnologico.

Se andiamo all’osso della questione, la Formula1 è tecnologia e la tecnologia è essa stessa innovazione. Il dirigente britannico, una volta presa in mano la storica scuderia di Grove, ha capito che se voleva riportare la squadra agli albori di un tempo, avrebbe dovuto rivedere tutta l’organizzazione. Dai processi interni fino alla realizzazione delle singole componenti.

Presi tanti rischi, ma... "Sono felice", afferma Vowles

Un lavoro complesso, che se fatto nel modo sbagliato potrebbe, come stessa ammissioni di Vowles, portare a conseguenze disastrose: “Per realizzare questa vettura abbiamo spinto tutto al limite. Per darvi un'idea, abbiamo cambiato anche i processi tecnologici dietro la realizzazione del telaio. Non ci siamo limitati soltanto a questo, se guardiamo anche altre aree possiamo dire di attuare dei metodi molto diversi da quanto avveniva in passato”.

“Sono stati fatti dei cambiamenti enormi per un’organizzazione come la nostra. È stata una sfida e sono molto felice di quello che abbiamo fatto. È stato un cambiamento graduale, non potevamo certo fare tutto allo stesso tempo. Ci sono dei cicli tecnologici da rispettare e questo ci ha esposto ad un’enorme quantità di rischi, ha concluso secondo quanto riporta ‘RacingNews365.com’.

Con oggi si conclude la parte più euforica dell’anno per chi segue la F1, quella in cui tutte le squadre credono di aver fatto dei grandi progressi e di avere tra le mani una monoposto che potrà dare al team delle grandi soddisfazioni. Da domani la musica comincerà un po’ a cambiare con l’inizio dei test in Bahrain. Comprendere i tempi per gli appassionati risulterà come sempre alquanto complicato, ma gli addetti ai lavori saranno in grado di iniziare a fare le prime analisi e trarre le prime considerazioni.

La Williams, vista dall’esterno sembra una vettura che ha tanto da dire, sicuramente più di quella mostrata da alcuni rivali che competono in fondo al gruppo. La risposta della pista arriverà però come sempre sincera e schietta. L’inizio del campionato non è certo per i deboli di cuore.


Foto copertina: X, Williams, foto interna: X, Williams

Leggi anche: La Red Bull RB17 nascerà senza vincoli normativi, Newey: «La fisica il suo unico limite»

Leggi anche: Masolin e Valsecchi lasciano Sky Sport F1? Web in rivolta

×