Alfa Romeo Junior e il mistero della potenza massima in versione ibrida

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Alfa Romeo Junior, il nuovo B-SUV della casa del Biscione, si trova al centro di un interessante dibattito tecnico legato alla comunicazione della potenza del suo motore ibrido. La discrepanza tra i 136 CV dichiarati ufficialmente e i 145 CV pubblicizzati nei materiali promozionali ha una spiegazione precisa: Stellantis ha scelto di adottare un nuovo approccio per classificare le potenze dei suoi motori.

A partire da marzo 2025, il gruppo automobilistico Stellantis introdurrà una nomenclatura che terrà conto della potenza combinata del motore termico e di quello elettrico. Questo significa che il motore PureTech 1.2 dell’Alfa Romeo Junior, attualmente accreditato di 136 CV, verrà comunicato come capace di erogare 145 CV, sommando la spinta del propulsore termico con quella dell'unità elettrica a 48V.

È importante sottolineare che questa revisione è puramente comunicativa e non comporta alcuna modifica tecnica o prestazionale al veicolo. Restano invariati i dati di omologazione, incluse le emissioni di CO2, così come i prezzi di listino. Questa strategia sarà applicata uniformemente a tutti i modelli ibridi del gruppo, con incrementi analoghi: ad esempio, le versioni da 100 CV saranno classificate come 110 CV.

Questa mossa si inserisce in un piano più ampio di Stellantis per uniformare la nomenclatura all’interno del gruppo e soddisfare i nuovi requisiti di omologazione. Per l’Alfa Romeo Junior, che già registra ottimi risultati di vendita, si tratta di un semplice cambio di prospettiva comunicativa, che lascia intatte le caratteristiche vincenti del modello nel competitivo segmento dei B-SUV.

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