Arabia Saudita - Qiddiya Speed Park: la nuova casa della F.1

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Negli ultimi anni, la geografia della Formula 1 è cambiata radicalmente. Se un tempo i circuiti europei dominavano il calendario, oggi la competizione ha trovato una nuova casa nel Golfo Persico. Bahrein, Qatar, Emirati Arabi e Arabia Saudita hanno investito cifre da capogiro per ospitare i grandi eventi motoristici, con infrastrutture all'avanguardia e spettacoli degni di un Super Bowl. Dopo il successo del Gran Premio a Jeddah, l'Arabia Saudita alza ulteriormente l'asticella con il progetto dello Speed Park Track che sorgerà a Qiddiya. A un anno dal suo annuncio, a che punto sono i lavori?

Circuito fantascientifico. Se Jeddah ha mostrato il potenziale della F1 nel mondo arabo, Qiddiya sarà da considerare l'evoluzione definitiva. Qui non si parla solo di lunghezza record e velocità estreme, ma di un'esperienza senza precedenti per i piloti, ma soprattutto per gli spettatori.Si girerà in senso antiorario e la pista avrà una conformazione studiata per esaltare la guida e lo spettacolo. 21 curve totali, pendenze che raggiungeranno i 108 metri di dislivello e velocità di punta superiori ai 320 km/h. Ma il vero pezzo forte sarà la staccata Blade: una curva monumentale che si innalzerà fino a 70 metri d'altezza, illuminata da un sistema a LED che enfatizzerà l'effetto scenico, quasi fosse un videogame di corse futuristiche.  Il circuito offrirà la tribuna centrale più grande mai costruita e un paddock con 80 garage un record per la F1 - e un'area hospitality di altissimo livello. A bordo pista? Montagne russe che si intrecceranno con le tribune, un concept degno di un parco divertimenti futuristico. Salvo novità, la Formula 1 arriverà a Qiddiya nel 2028. Gran parte delle strutture sono già a buon punto di realizzazione - si stima attorno all'80% - e sarà questa la nuova sede del Gran Premio d'Arabia Saudita, al posto di Jeddah.

Una città dedicata all'intrattenimento. L'Arabia Saudita, con il suo ambizioso programma Vision 2030, sta riscrivendo le regole del gioco in fatto di turismo, intrattenimento e sport. Il progetto Qiddiya City - quello in cui si inserisce, appunto, anche il progetto del nuovo circuito - sorgerà a una cinquantina di chilometri da Riyad ed è concepito per diventare la capitale mondiale dell'intrattenimento. La città farà letteralmente impallidire Las Vegas. Avrà il primo parco acquatico a tema dell'Arabia Saudita - Aqarabia - con 22 attrazioni suddivise in 8 aree tematiche. Sarà inaugurato anche il Dragon Ball Theme Park, davvero unico ne suo genere, mentre il Prince Mohammed bin Salman Stadium sarà un altro fiore all'occhiello della città per quanto riguarda lo sport: si tratta di uno stadio polifunzionale situato nella cima delle montagne Tuwaiq ed è destinato a ospitare eventi sportivi e culturali di rilievo.

Il Medio Oriente sfida l'Europa. Il circus della Formula 1 ha già annunciato che alcune gare inizieranno una sorta di turnover, proprio perché non c'è un Paese al mondo che non stia tentando di ospitare una gara del circus. Il Medio Oriente ha dimostrato già ampiamente di non aver problemi economici per strappare contratti pluriennali e stabili e questo potrebbe mettere in difficoltà alcuni circuiti storici, tra cui anche la nostra Imola.

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