Coglie il colpevole mentre vandalizza la sua Tesla, richiede risarcimento milionario

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Un fenomeno allarmante sta prendendo piede negli Stati Uniti, dove i veicoli elettrici Tesla sono diventati bersaglio di atti vandalici. Un esempio emblematico è quello di Jeff Nguyen, proprietario di una Model X, che ha trovato la sua auto danneggiata da ignoti. Nguyen ha deciso di agire legalmente, chiedendo un cospicuo risarcimento danni per i danni materiali e il disagio emotivo subito. Grazie al sistema di sorveglianza Sentry Mode, l'episodio è stato documentato, fornendo prove decisive per la causa.

Un precedente sensazionale

Questi atti di vandalismo sembrano avere radici più profonde di un semplice gesto casuale. Secondo l’avvocato Majed Nachawati, molte di queste azioni sono motivate da ragioni ideologiche legate alla figura controversa di Elon Musk e alle sue posizioni politiche. L’FBI ha classificato il fenomeno come una forma di terrorismo interno, istituendo una task force per contrastarlo.

Il problema non si limita agli Stati Uniti. Anche in Europa si registrano episodi simili, come il vandalismo contro showroom in Olanda e proteste simboliche in Italia. A Milano, un fantoccio di Musk è stato esposto in modo provocatorio. Questo clima di tensione mette in difficoltà molti proprietari di Tesla, che sottolineano di aver scelto questi veicoli per motivi ambientali o pratici, non politici.

Proteste dovunque

La comunità Tesla sta cercando di organizzarsi per fronteggiare questi attacchi, ma la situazione solleva interrogativi più ampi sul rispetto della proprietà privata e sulla libertà individuale. In un mondo sempre più polarizzato, persino la scelta di un’auto può trasformarsi in un atto politico, riflettendo le divisioni culturali e sociali che attraversano la società contemporanea.

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