Mazda 6e - Ritorno al futuro

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Torna in chiave elettrica la Mazda 6, uscita dai mercati europei nel 2022 dopo 23 anni di successi e tre generazioni. La berlina giapponese avrà come erede la Mazda 6e, attesa nelle concessionarie entro la prossima estate con un prezzo d'attacco sotto i 45 mila euro, per rivendicare lo spazio del costruttore nel segmento delle berline medio-grandi. Sviluppata in partnership con il colosso cinese Changan, con cui la Mazda ha stretto una joint venture nel 2004, la 6e è un modello completamente nuovo. Il legame con la progenitrice si ritrova infatti nel nome e nelle dimensioni, ma l'evoluzione è evidente: dalle linee fluide con proporzioni equilibrate che caratterizzano lo stile esterno, alle tecnologie avanzate fino alle prestazioni, che i progettisti promettono essere superiori alla media del segmento.

Una hatchback vestita da berlina. Lunga 4.921 mm, larga 1.890 mm, alta 1.485 mm e con un passo di 2.895 mm, la Mazda 6e combina la raffinatezza di una berlina con la versatilità di una hatchback a 5 porte. Il frontale, segnato da spigoli vivi e da un elemento luminoso sospeso che funge anche da indicatore dello stato di carica, si integra con le linee parallele che slanciano le fiancate. La parte posteriore sfoggia forme più arrotondate, con gruppi ottici cilindrici in ossequio al tradizionale stile del costruttore, e uno spoiler retrattile sotto al quale il classico logo del marchio è sostituito da un'inedita scritta Mazda.

Tanto spazio e tecnologie da ammiraglia. L'abitacolo della 6e, rifinito con materiali pregiati come la pelle Nappa, offre confort e spazio a tutti i passeggeri, che possono contare su un bagagliaio da 330 litri, cui si aggiunge un vano supplementare anteriore da 70 litri. Linee minimaliste, oltre a dotazioni come l'illuminazione ambientale personalizzabile con 64 colori e il tetto panoramico, creano nel salotto di bordo un'atmosfera raffinata. Il sistema AR-HUD proietta informazioni sul parabrezza, mentre la strumentazione digitale da 10,2 e il touchscreen centrale da 14,6 consentono un controllo intuitivo. Anche i passeggeri posteriori dispongono di un display dedicato e tra i plus tech della vettura spiccano il riconoscimento vocale in nove lingue, i comandi gestuali e la chiave Bluetooth per accedere e avviare l'auto tramite smartphone.

Due versioni e autonomia fino a 552 km. Riguardo alla meccanica, la 6e propone due configurazioni a trazione posteriore, compatibili con ricarica in corrente alternata (trifase) fino a 11 kW. La versione e-Skyactiv EV da 258 CV e 320 Nm, dotata di batteria da 68,8 kWh per 479 km di autonomia (ciclo combinato Wltp), promette ricariche dal 10% all'80% in soli 22 minuti, sfruttando delle colonnine in corrente continua da 200 kW. La variante Long Range, invece, può contare su 244 CV, 320 Nm e su una batteria da 80 kWh: l'autonomia dichiarata è di 552 km, ma per i rifornimenti serve più tempo: 45 minuti si arriva all'80% della carica sfruttando una potenza massima di 95 kW. Baricentro basso, sospensioni multilink, distribuzione dei pesi 50:50 e il pacchetto i-Activsense sono infine gli ingredienti destinati a rendere la giapponese fluida e coinvolgente nella guida, garantendo una sicurezza elevata.

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