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Mercedes-Benz - Le novità fino al 2027: ci sono anche GLC e Classe C elettriche
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02/20/2025 02:30 AM
Dopo aver chiuso un 2024 difficile, la Mercedes-Benz presenta alla comunità finanziaria una roadmap per tornare a crescere. Tra i vari interventi, spicca un nuovo piano per il lancio di diverse novità di prodotto: la Casa di Stoccarda parla di "decine" di modelli "inediti o aggiornati" che "raggiungeranno i mercati entro il 2027". Un programma che inizia quest'anno con la CLA, per la quale non si specifica la motorizzazione, a conferma dell'ipotesi di un modello multi-energia. La berlina sarà poi seguita da un "importante aggiornamento" della Classe S nel 2026, poi toccherà alla GLC elettrica (come abbiamo anticipato nel nostro QNovità) e, sorpresa dell'ultima ora, a una Classe C a batteria. Infine, ci sarà anche una serie di Bev e ibride per il marchio Mercedes-AMG.
Tagli e nuovi modelli. Il piano prodotti sostenere attività commerciali che stanno scontando diversi fattori negativi, a partire dal rallentamento delle vendite di elettriche. Tuttavia, per rimettere in carreggiata i conti aziendali, la Mercedes-Benz ha lanciato anche un programma di miglioramento delle prestazioni: denominato Next Level Performance, prevede una serie di iniziative per "sfruttare ulteriormente il potenziale di crescita" dei suoi canali di vendita diretti, "elevare l'esperienza del servizio clienti a un nuovo livello e aumentare la qualità dei ricavi". Inoltre, l'azienda tedesca adotterà misure per rendere la sua rete produttiva globale più efficiente e flessibile. A tal proposito, a Stoccarda puntano a tagliare i costi di produzione del 10% fino al 2027, anche grazie a "stretta collaborazione con i fornitori" sul fronte degli acquisti e dell'approvvigionamento. "Per garantire la futura competitività dell'azienda in un mondo sempre più incerto, stiamo adottando misure per rendere l'azienda più snella, veloce e forte, mentre prepariamo un'intensa campagna di lancio di prodotti per numerosi nuovi veicoli a partire dallanuovissima CLA", ha spiegato l'amministratore delegato Ola Källenius.
Conti in forte calo. Källenius ha anche parlato di un gruppo in grado di registrare "risultati solidi in un ambiente molto impegnativo grazie a una gamma di prodotti eccezionali e a una rigida disciplina dei costi". Tuttavia, i numeri confermano quella situazione di difficoltà, soprattutto per la redditività, che ha portato l'anno scorso al lancio di due profit warning (gli allarmi sugli utili annuali). Nonostante ricavi in calo di solo il 4,5% a 145,6 miliardi di euro, l'utile operativo della Mercedes è peggiorato del 31% a 13,6 miliardi e l'utile netto del 28,4% a 10,4 miliardi. La generazione di cassa si è comunque mantenuta su livelli elevati, anche se i flussi cono comunque scesi del 19,1% a 9,15 miliardi. Sui risultati consolidati pesa soprattutto la divisione Mercedes-Benz Cars. I volumi, per lo più a causa del calo Cina, sono diminuiti del 3% a 1.983.403 unità, con le elettriche in flessione del 23,1% a poco più di 185 mila vetture. Di conseguenza, il fatturato è sceso del 4,4% a 107,76 miliardi, mentre l'utile operativo ha segnato un -39,1% a 8,7 miliardi, per un margine passato dal 12,6% all'8,1%.
Dividendi e prospettive. I consigli di sorveglianza e gestione hanno quindi deciso di tagliare di ben 1 euro a 4,30 euro il dividendo da proporre alla prossima assemblea degli azionisti. D'altro canto, le prospettive per il 2025 non sono favorevoli. Il management, alla luce di un contesto di mercato sempre difficile, prevede un "leggero calo" per ricavi, redditività e cassa a livello sia di gruppo, che di divisioni. Per esempio, Mercedes-Benz Cars dovrebbe chiudere il 2025 con vendite in "lieve flessione" e un margine operativo tra il 6 e l'8%.