Patenti facili - Esami truccati a Torino: coinvolto anche un dipendente della Motorizzazione
11/05/2024 05:18 AM
Corruzione, falsificazione di certificati di revisione e associazione per delinquere: sono queste le ipotesi di reato contestate al termine dell'operazione True or False condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino. Trentacinque le persone coinvolte tra cui spicca un funzionario della Motorizzazione Civile di Torino, il cui ruolo, in ipotesi d'accusa, era la commissione di numerosi illeciti, tra i quali truccare gli esami per il conseguimento della patente.
Come in una spy story. In particolare, per quanto riguarda gli esami di teoria della patente di guida di tipo B, il sistema scoperto dai militari della Guardia di Finanza si basava su un telefono cellulare dotato di micro-auricolari e collegato a una centrale operativa in un furgone posteggiato nelle immediate vicinanze della sede d'esame. Come in una spy story cinematografica, i candidati attendevano le risposte esatte dal suggeritore che era nel furgone. In occasione degli esami, infatti, il telefono cellulare era occultato all'interno di un capo di vestiario degli esaminandi e sul capo stesso era stato praticato un piccolo foro in corrispondenza della telecamera, in grado quindi di far visualizzare altrove il monitor del PC con i quesiti. Per gli esaminandi il gioco era facile: bastava segnare la risposta esatta così come suggerita telefonicamente dall'interno del furgone.
Revisioni false. Sono 31 i denunciati a piede libero: le persone candidate a conseguire la patente e i soggetti che hanno ottenuto illecitamente la revisione dei propri veicoli (tra i quali figura anche un autobus). Quattro misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Torino hanno riguardato, oltre al funzionario della Motorizzazione, il titolare di un'agenzia di pratiche auto, il procacciatore d'affari per il sodalizio e un rivenditore d'auto. Parallelamente, la Guardia di Finanza ha eseguito sia un decreto di sequestro preventivo per la confisca del profitto di reato di corruzione (pari a 3.450 euro), sia il sequestro di nove patenti rilasciate all'esito degli esami truccati.
Troppe assenze sul posto di lavoro. Come spesso accade, le indagini - condotte dal 1 Nucleo Operativo Metropolitano di Torino della GdF - sono scaturite da un elemento del tutto estraneo alle ipotesi di reato contestate. Le verifiche, infatti, sono scattate a seguito della segnalazione di un dirigente della Motorizzazione Civile che lamentava ingiustificati allontanamenti del funzionario dal posto di lavoro.