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Quali campionati simracing "ufficiali" avremo nel 2025?
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Ieri alle 05:02 AM
Negli ultimi anni, anche grazie alla spinta generata dalla pandemia Covid, sono nati sempre più eventi importanti di campionati simracing, legati a questo o quel titolo, alcuni vere e proprie manifestazioni ufficiali, altre talmente ben organizzate da raggiungere col tempo ampia risonanza ed attenzione persino internazionale. Solo alcuni di questi eventi però hanno potuto consolidarsi, mentre altri sembrano ormai destinati a scomparire in questo 2025.
In pieno lockdown l'interesse per il simracing aveva raggiunto livelli inimmaginabili, anche perchè essendo tutti chiusi in casa non si poteva fare altro se non correre dal PC, naturale che terminata la fase critica, una parte dei piloti virtuali del momento si siano rivelati dei semplici gamers, abbandonando il simracing o comunque tornano a dedicarci una parte molto limitata del proprio tempo.
Di certo però, il periodo Covid ha contribuito ad una crescita che, da lenta e costante quale era già, si è tramutata in rapida ed esponenziale. Importante anche il fatto che, finalmente, costringendo tanti alla guida simulata, ha fatto capire alle masse che il simracing è cosa ben diversa dal semplice racing game. E' quindi anche in parte fisiologico il fatto che varie manifestazioni e campionati virtuali non abbiano più trovato una linfa vitale per andare avanti, crescere e svilupparsi. Non sono però mancati gravi errori, di vario genere.
iRacing, il Re dell'online racing
Quando si tratta di campionati ed eventi di simracing, iRacing è sempre e costantemente definibile come il Re indiscusso. Gli Eventi Speciali del simulatore americano attraggono sempre più spesso piloti e talenti di altissimo livello, fino ad arrivare ad un campione di Formula 1 come Max Verstappen, che non perde occasione per decantare le qualità e competenze fornite dal gareggiare online. Non mancano poi gare organizzate tramite il sistema di competizione di iRacing, che sono davvero per tutti e per tutti i gusti.
Le stagioni Porsche Esports Supercup ed eNASCAR iRacing Series sono iniziate da poco, ma non sono mancati campionati dedicati alle F4, IMSA, IndyCar... La cosa più bello però, sta nel fatto che qualsiasi appassionato che abbia l'abbonamento ad iRacing può provare a qualificarsi ed andare a disputare il torneo contro i migliori simdrivers del mondo. iRacing è senza dubbio la piattaforma più completa, varia, strutturata e... democratica.
Il campionato ufficiale della Formula 1
Il campionato mondiale di F1 Sim Racing, nonostante il suo titolo ufficiale e l'appoggio del brand più importante e noto in assoluto in ambito motorsport, è paradossalmente proprio il primo evento simracing che ha rischiato davvero di scomparire. Attualmente il campionato, passato dal chiamarsi F1 Esports a F1 Sim Racing, è giutno a due terzi della stagione, che si svolge molto rapidamente con quattro gare in tre eventi da gennaio a marzo. La serie ha avuto un percorso molto difficile negli ultimi anni, con un preoccupante silenzio da parte degli organizzatori, anche nel corso della stessa stagione, funestata da varie polemiche.
Verso la fine del 2023, la serie ha avuto un inizio travagliato e un lungo periodo di stand by, prima di poter completare la stagione solo all'inizio del 2024, con un nuovo lungo silenzio protrattosi fino a un mese prima dell'inizio della stagione attuale. Sicuramente è stata una buona idea quella di disputare la stagione virtuale nel periodo in cui non è in pista la F1 reale, ma il budget economico dell'ultimo anno è stato visibilmente ridimensionato, inoltre non è stato possibile per i normali giocatori potersi proporre come piloti virtuali dei team ufficiali, visto che contrariamente al passato non è stato lanciato alcun contest aperto ai gamers. I simdrivers sono stati quindi scelti internamente dalle scuderia di Formula 1, di fatto tagliando gran parte d'interesse anche per il pubblico ed i giocatori. L'Italia poi non ha in pista alcun pilota da seguire e per cui fare il tifo, unito al fatto che gli show delle gare online sono solo in inglese, si può facilmente comprendere il quasi totale disinteresse da parte degli appassionati italiani, che comunque in tanti giocano con il titolo F1 di EA Sports.
Voci di corridoio dicono che quello di quest'anno potrebbe essere l'ultimo campionato F1 Sim Racing, dopo i problemi, le polemiche, i ritardi e lo scarso entusiasmo da parte del pubblico. Lo scopriremo però solamente il prossimo autunno, ma eventualmente sul futuro F1 25...
Il simracing ufficiale GT è su Assetto Corsa Competizione
Il titolo ufficiale per i campionati GT World Challenge di SRO Motorsports Group è la loro piattaforma ufficiale ACC. Mentre fino al 2024 non sono mancate una serie sprint regionale per Europa, America e Asia, nonché una serie endurance con gare online e persino una serie nei paddock degli autodromi parallela ai round del GT World Challenge Endurance Cup, la situazione attuale sembra andare nella direzione di un deciso ridimensionamento. Già l'anno scorso c'è stato un'enorme riduzione degli eventi, con solo la serie endurance Intercontinental GT Challenge e un evento singolo denominato Community World Challenge, nel quale per partecipare bisognava iscriversi tramite una delle tante leghe ACC, che qualificavano i primi due. L'idea però, per varie ragioni, non ha funzionato: pochi piloti, poco interesse, scarso pubblico.
Per il 2025 non si sa ancora se ci saranno nuovi eventi online ufficiali o date onsite negli autodromi, cosa quest'ultima molto difficile, visto l'addio di Fanatec come sponsor e come fornitore di tutto il materiale necessario. Eventi dal vivo che sono molto costosi e richiedono tantissimo lavoro per essere organizzati e gestiti.
Finalmente potremo sfruttare Le Mans Ultimate?
Non è un segreto che Le Mans Ultimate sia destinato a essere utilizzato come piattaforma per la terza stagione della Le Mans Virtual Series e la quarta edizione della 24 ore di Le Mans Virtual. Tutte le precedenti edizioni si sono svolte su rFactor 2, ma non sono mancati problemi e polemiche.
Gli sviluppatori di Studio 397 sono ormai da tempo concentrati unicamente su Le Mans Ultimate e di conseguenza la scena competitiva di alto livello su rFactor 2 si è drasticamente ridotta. Probabilmente andrà del tutto a scomparire nei prossimi mesi. Serie ufficiali come GT Pro/Challenge e Formula Pro/Challenge, ma anche alcune delle serie più importanti gestite da varie community (come Formula SimRacing) sono ormai in via di sparizione. Tutto questo però a beneficio di LMU, che dovrebbe diventare il riferimento per molti appassionati, ovviamente solo dopo che il gioco sarà arrivato a maturazione, al termine della fase di accesso anticipato. Quando ciò accadrà, è presto per dirlo, ma le ultime fatiche degli sviluppatori ci dicono che finalmente la strada giusta è stata imboccata.
Visto che, come è già stato confermato, LMU consentirà a chiunque di correre nella propria divisione per eventi come la Le Mans Virtual, anche il simulatore di Studio 397 potrà definirsi aperto a tutti e democratico, facendo scendere in pista i piloti professionisti, ma anche i semplici appassionati.
RaceRoom Racing Experience: in Italia è purtroppo poco apprezzato
Nelle ultime settimane si stanno svolgendo le gare di qualificazione del campionato DTM Esports. RaceRoom ha ospitato molti campionati di alto profilo nel corso degli anni, come ADAC GT Masters, World Touring Cars e Porsche Esports Carrera Cup Deutschland, insieme al DTM. Dopo che gli shootout saranno terminati e la formazione dei piloti sarà stata decisa, la stagione completa inizierà il 21 marzo e durerà fino al 18 luglio per sei round.
RaceRoom è ben lontano dall'essere la simulazione preferita dagli appassionati, ma il DTM è ancora la punta di diamante del titolo, con il quale è stata siglata un'intesa di collaborazione pluriennale e di successo, che in passato ha persino regalato una corsa reale nel DTM Trophy completamente finanziata al campione esport. Da segnalare anche i campionati BMW, con la M2 CS Racing, M4 GT4 G82 e M8 GTE.
RaceRoom si potrebbe quasi definire una sorta di Gran Turismo con le caratteristiche invertite: molto più simulativo e molto meno compromesso gaming, ma la formula funziona allo stesso modo del gioco Playstation, garantendo divertimento e spettacolo.
Gran Turismo: la giusta miscela di gaming e racing
Gran Turismo su Playstation non è certamente un simulatore di guida, ma un divertente racing game con un pizzico di realismo, sapientemente miscelato per ottenere un mix di passione per le auto e guida verosimile e spensierata. La Gran Turismo World Series però, è ormai una presenza costante e di spicco nel mondo degli esport delle corse virtuali. Le qualificazioni tramite Gran Turismo 7 inizieranno il 2 aprile e si svolgeranno ogni mercoledì e sabato fino al 10 maggio, i primi sei round per la Manufacturers Cup e gli ultimi sei per la Nations Cup.
Dopo un ridimensionamento nel 2023 che ha visto solo un singolo evento dal vivo prima delle finali mondiali, la GTWS ne ha svolti tre l'anno scorso. Per la Nations Cup, i primi dodici piloti delle qualificazioni hanno partecipato a tutti i round, mentre per la Manufacturers Cup, il miglior pilota di ogni marchio qualificato di quella regione li ha rappresentati nel loro evento regionale prima che tutti gareggiassero nelle finali mondiali. Da non dimenticare la Toyota Gazoo Racing GT Cup, che si svolge separatamente dalla Manufacturers e Nations Cup, ma ha comunque le sue finali dal vivo insieme agli altri eventi. Il tutto sarà replicato anche quest'anno, ma non sappiamo ancora nulla di ufficiale, riguardo location e dettagli. Il budget messo a disposizione da Sony e dagli sponsor è sempre considerevole, garantendo sempre eventi di qualità, inoltre i partecipanti agli eventi dal vivo vengono invitati ed hanno tutte le spese pagate per vari giorni. Non è simracing, ma ci si diverte parecchio.
EA Sports WRC: anche il rally virtuale fa molta fatica
Da quando Kylotonn ha acquisito la licenza WRC a favore di Codemasters ed EA Sports, tutti gli appassionati del WRC Esports sono in attesa. C'è stato molto interesse considerando che le scene competitive dei giochi KT Racing e dei titoli DiRT Rally si sarebbero essenzialmente fuse in una con EA Sports WRC. Un evento su invito si è tenuto lo scorso giugno e il finlandese Joona Pankkonen ne è uscito vincitore. Allo stesso modo di F1 Sim Racing, SRO Esports e Le Mans Virtual, anche il WRC virtuale stenta a decollare fra mille problemi, nonostante la specialità sia certamente molto spettacolare da seguire.
Rennsport: un prodotto creato... per far soldi
Chiudiamo questa rassegna con la piattaforma che è più sinonimo di esport che di corse simulate, nel bene e nel male. Pur avendo organizzato eventi dal vivo dal 2023, Rennsport ha raggiunto l'accesso anticipato solo a dicembre 2024. Sarà ancora una volta la piattaforma per il campionato di corse simulate ESL R1, che ha visto un 2024 con un programma notevolmente ridotto. L'anno scorso ci sono stati solamente tre round per il campionato piloti, tre per il campionato a squadre e un singolo Major dal vivo alla Coppa del mondo di eSport.
È già stato confermato che Rennsport sarà tra i tanti titoli utilizzati per gli eventi dell'EWC di quest'anno, quindi è possibile pensare che sarà ancora una volta l'unico evento dal vivo per R1 questa stagione. L'interesse per il gioco da parte dei simdrivers è praticamente nullo, e non potrebbe essere diversamente, visto che ai tornei esport live vengono invitati esclusivamente simdrivers professionisti, che si giocano montepremi a più zeri. In sostanza Rennsport è unicamente un prodotto pensato e realizzato per macinare soldi in eventi esport, nei quali di soldi ne girano tanti. Gli appassionati di motorsport virtuale guardano giustamente da tutt'altra parte.