
Riforma delle accise, in che modo cambierà il prezzo del diesel

Oggi alle 12:19 PM
Una nuova era si apre per i consumatori italiani con la riforma accise sui carburanti, un provvedimento che promette di ridisegnare le dinamiche del mercato. A partire dal 2025, il governo italiano ha deciso di intervenire sul divario tra diesel benzina, con un piano quinquennale che vedrà un graduale aumento delle accise sul diesel e una parallela riduzione su quelle della benzina. Questo cambiamento si tradurrà in una spesa aggiuntiva stimata di 243 milioni di euro l’anno per i conducenti di veicoli diesel, ma in un risparmio di quasi 250 milioni per chi utilizza la benzina.
Riforma accise: i rincari per le famiglie
Secondo le stime del Codacons, per una famiglia media con due rifornimenti mensili, l’aumento annuo dei costi per un’auto diesel sarà contenuto tra i 15 e i 22 euro. Tuttavia, su scala nazionale, l’impatto complessivo nei cinque anni previsti dalla riforma potrebbe raggiungere tra 1,21 e 1,82 miliardi di euro. Di contro, chi possiede veicoli a benzina potrebbe risparmiare tra 1,25 e 1,87 miliardi di euro nello stesso periodo.
Diesel: i rincari sono preventivati
Questa decisione è parte degli impegni presi dall’Italia nel PNRR e nel piano RepowerEU, con l’obiettivo di eliminare i sussidi dannosi per l’ambiente entro il 2024. Non è solo una questione economica: l’iniziativa mira a ridurre le emissioni di CO2, in quanto il diesel è noto per essere più inquinante rispetto alla benzina. È interessante notare che il gasolio commerciale è stato escluso dalla riforma, una mossa pensata per proteggere il settore dell’autotrasporto e prevenire impatti sui costi logistici.
Tuttavia, non mancano le preoccupazioni. Gli esperti e le associazioni dei consumatori avvertono che potrebbero verificarsi effetti inflazionistici a catena, con ripercussioni particolarmente evidenti per i pendolari e i lavoratori che dipendono dall’auto per gli spostamenti quotidiani. In un contesto di transizione energetica, questa riforma rappresenta un passo cruciale ma delicato verso un sistema più sostenibile e bilanciato.