TONY CAIROLI – Progetta il National 2025!
Oggi alle 03:37 AM
Antonio Cairoli parla di Ducati, del progetto USA e altro
Con Ducati che ha presentato la Desmo 450cc alla stampa americana alla presentazione stampa di Anaheim 1, la leggenda che è Antonio Carioli è nel paddock americano questo fine settimana. È stato così gentile da prendersi del tempo per rilasciarci un’intervista per discutere del progetto USA e molto altro… La cosa più interessante che abbiamo letto, perchè ci sono molte cose a cui non possono rispondere, è che Tony potrebbe spararsi alcune gare di National, non sappiamo se potrà fare la 250 che stanno sviluppando e probabilmente non la farà nella 250 e dovrà scegliere per ovvietà la 450, ma rimane comunque la cosa più eccitante che abbiamo letto e forse c’è anche qualche altro spunto, godetevela!
PS: a fondo pagina il video di Jonathan e il link a GateDrop!
GateDrop: Antonio Cairoli, è una bella sorpresa vederti qui ad Anaheim, non solo ovviamente per le corse ma anche per questo progetto Ducati con Troy Lee Designs, che è una cosa piuttosto importante per il marchio, per un ragazzo così iconico nello sport, davvero, cosa pensi di far parte di tutto questo?
Cairoli: Voglio dire, per me è un grande piacere partecipare all’evento di oggi, ovviamente ci impegniamo molto per questo e per avere una collaborazione così fantastica con Troy e sappiamo come lavora, conosciamo le creazioni che realizza, quindi come immagine è un team di altissimo livello per iniziare il nostro rapporto con loro.
Quindi, quando si tratta di guidare la moto, hai detto che sei rimasto inizialmente colpito non appena l’hai guidata, com’è guidare quel motore, devi cambiare il modo in cui la guidi, come si confronta, ad esempio, con le moto precedenti che hai guidato?
Cairoli: No, di sicuro il motore ha un carattere diverso da qualsiasi altra cosa tu possa trovare perché con questo sistema c’è di più, puoi consentire alla moto di avere più giri al minuto e quindi questo rende la moto, diciamo, più sicura, anche più sicura in molte situazioni rispetto alle 450, specialmente sui salti e ogni volta che hai un kicker o da qualche parte dove sei un po’ a corto di marcia, questo ti aiuta sempre in molte situazioni difficili. Anche con le partenze aiuta perché puoi far girare di più il motore in molte situazioni. Quindi penso che la moto abbia molti pro. Ovviamente devi avere diversi stili di guida, quindi devi adattarti un po’ a questo tipo di moto.
Hai bisogno di guidarla più come una 250cc, per farla girare di più?
Cairoli: Sì, è carattere, è più simile a una moto da 250cc.
Ti mancano le gare? Ne hai fatte alcune quando eri il team manager della KTM e hai battuto Everts sulla sabbia sulla 250, l’anno scorso hai fatto anche un paio di gare, ti mancano ancora le gare?
Cairoli:Sì, di sicuro mi mancano le corse, è qualcosa che potresti aver fatto per così tanti anni, quindi ti mancano. Ovviamente, quando passi alla 250, puoi ancora avere 10 minuti in più rispetto a quando corri con le 450, quindi è stata una gara molto divertente, ma con la 450cc, se non ti alleni, non è divertente, quindi è più facile scendere con i CC.
Hai già guidato la Ducati 250cc, i test con quella hanno iniziato a farlo?
Cairoli: La Ducati 250cc non è ancora in pista, il motore è in funzione sui Dyno, diciamo, ma il piano è di farlo forse a fine febbraio, avremo alcune moto pronte per essere usate correttamente in pista, ma tutto si sta evolvendo, quindi non abbiamo ancora una data precisa.
Si vocifera che potresti correre qualche AMA National quest’anno, è qualcosa che ti piacerebbe fare o puoi dire se ne farai o no?
Cairoli: Sì, sono sempre stato un fan dell’AMA National. Sono stato qui nel 2022 per alcuni round, era solo per divertimento, quindi ho avuto anche dei buoni risultati, e sì, non si sa mai. Lanciare la moto negli Stati Uniti, sarebbe una bella cosa con un pilota italiano e una moto italiana, quindi non siamo ancora nei piani, ma sì, se ci fosse un’opportunità, mi piacerebbe.
È bello sentirlo! Infine, Mattia Guadagnini e Jeremy Seewer, come stanno trovando la moto, ed è molto diversa da quella con cui hai corso ad Arnhem? Si stanno divertendo con la Ducati?
Cairoli:Di sicuro la moto si sta evolvendo e hanno alcuni aggiornamenti, sono a loro agio con la moto, ovviamente devono adattarsi, come ho detto, è una moto completamente diversa da quella che sono abituati a guidare. Avranno bisogno di un po’ di tempo per abituarsi, e anche per capire la moto con i test, in che direzione muoversi, ma sono abbastanza contenti e stanno guidando abbastanza bene.
C’è qualcuno che testerà il Supercross per la Ducati, è questo il piano?
Cairoli: Al momento non è nei piani, ma ovviamente se hanno bisogno di andare a correre nel Supercross, prima o poi dovranno decidere che tipo di approccio adottare.
Solo nella stagione MXGP, Jorge Prado ha vinto quasi contro Tim Gajser, una stagione davvero emozionante anche con Jeffrey, hai corso con tutti quei ragazzi, eri compagno di squadra di Jorge, cosa ne pensi della stagione, sei rimasto sorpreso dal livello raggiunto da Jorge, perché l’hai visto da quando era molto giovane?
Cairoli:Sì, certo, Jorge, non puoi discutere del suo talento, è uno dei piloti più talentuosi che ci siano e finalmente è diventato più maturo nel 2024. Ha avuto un anno molto buono, diciamo che Tim è stato molto veloce, diciamo forse alcune gare sono state più veloci di lui, ma ha fatto qualche errore in più, e Jorge è stato molto costante, molto veloce, quindi si è meritato il titolo per me. Era davvero il ragazzo che si meritava il titolo qui.
Grazie Antonio, è bello rivederti, grazie.
Interview: Antonio Cairoli talks Ducati, the USA project and more
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