Carlos Sainz sull'addio alla Ferrari: «Non ero pronto, è stato uno shock »

12/18/2024 07:35 AM

Carlos Sainz si è recentemente lasciato andare alle emozioni vissute con la Ferrari: lo spagnolo ha concluso la sua quarta ed ultima stagione con la Rossa e i sentimenti vissuti non solo ad Abu Dhabi ma nell'intero campionato sono stati contrastanti.  Nel corso del podcast Beyond the Grid, ha rivelato di come fosse certo che avrebbe prolungato il suo contratto con la Ferrari prima che quest'ultima siglasse un accordo con Hamilton:" Mi è stato detto che non avrei continuato con la squadra con cui ero sicuro al 99% che avrei continuato prima di quell'inverno. È stato uno shock enorme per le mie speranze e ovviamente non mi sono goduto quel momento. Continuavo ad allenarmi e a prepararmi per quella stagione, puntando a essere pronto a vincere gare, a vincere un campionato se si fosse presentata l'opportunità."

Lo spagnolo ha altresì ammesso come ha poi compreso la scelta della Ferrari, visto l'arrivo di un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton. La stagione 2024 inizia però con non poche difficoltà a causa dell'intervento a cui Sainz è stato sottoposto per l'appendicite, che l'ha portato a saltare il GP Arabia Saudita; alla tappa successiva di Melbourne, lo spagnolo è stato protagonista di una splendida vittoria che, come ammesso da lui stesso nel corso dell'intervista, porterà sempre nel cuore.

"Ricordo di essere stato molto emozionato su quel podio del Gran Premio d'Australia perché c'era mio padre, il mio manager, la mia ragazza, tutti quelli che mi erano stati accanto. Ovviamente pensavo a mia madre. Tutti loro mi hanno visto soffrire durante l'inverno. Quando dico soffrire, non intendo che piangevo dietro porte chiuse, ma ero davvero ferito. Sono rimasto un po' sotto shock per un po'. Ricordo che dopo l'Australia pensavo a quanto fossi fortunato ad avere le persone che avevo intorno, che mi sostenevano e mi davano la forza interiore per superare quello che era stato un momento difficile; Ora, quando ci ripenso, sono quasi felice, orgoglioso che sia successo, perché mi ha reso un pilota migliore " ha concluso.

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