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Claire Williams svela: «Con questo gesto abbiamo fatto inc***are la Ferrari»
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Oggi alle 11:45 AM
Nel costosissimo mondo della Formula 1, prendersi i giusti sponsor può cambiare la traiettoria di una squadra. Ora c'è il budget cap e ogni spesa è centellinata (nonostante chissà quanti giochetti dietro le quinte), tuttavia i soldi non bastano mai. Lo sa bene la Williams, che negli ultimi anni sta vivendo un periodo molto duro dal punto di vista sportivo a causa di una mancanza di fondi. Nel 2020 arrivò il fondo di investimenti americano Dorilton Capital, ma il team fa fatica a staccarsi dai bassifondi della classifica. Lo stesso Vowles, quando arrivò dalla Mercedes, affermò che a Grove l'attrezzatura era 20 anni in ritardo rispetto alla concorrenza.
Nella sua storia, però, la Williams ha sfoggiato una delle partnership più iconiche del motorsport: quella con Martini. Per anni le monoposto avevano una bellissima livrea con le strisce bianche, blu e rosse; un dettaglio forse poco rilevante, ma che è stato la chiave per rubare i soldi dell'iconico brand proprio alla Ferrari. "Al tempo ero molto orgogliosa di quella sponsorizzazione, perchè Martini stava per firmare con la Ferrari", ha raccontato Claire Williams al podcast What It Takes. "Ma loro chiedevano di più di quello che gli italiani potevano offrire. La loro livrea doveva essere quella, non potevano modificarla più di tanto. Noi in Williams, invece, gli avremmo lasciato carta bianca. Avevamo proposto noi di mettere le iconiche strisce su tutta la nostra macchina, avevamo persino un bozzetto. Nel 2014 molti fan adoravano la nostra livrea, mentre la Ferrari era inc***ata perchè avevamo rubato loro uno sponsor. Tra l'altro, da Maranello avevano persino scritto una lettera alla Martini dicendo "Vi vedremo nei nostri specchietti la prossima stagione, dato che state con la Williams". Quell'anno, però, noi avevamo chiuso al terzo posto nel Mondiale Costruttori, dietro alla Mercedes e alla Red Bull e proprio davanti alla Ferrari. Un po' ho gongolato, pensando che avevamo rubato lo sponsor, e in più li avevamo battuti".
Foto copertina x.com
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