Doppietta e sogni iridati - La Ferrari lascia il Texas piena di speranze, ma anche paure
10/21/2024 12:40 PM
Grande prova di forza della Ferrari nel weekend texano ad Austin. Il pacchetto messo a disposizione di Leclerc e Sainz funziona. Il Cavallino aveva bisogno di confermare i progressi fatti dopo la sosta estiva anche su layout caratterizzati dalla presenza di curvoni veloci e possiamo dire che la SF24 ha ampiamente passato il test.
Si è trattato di un weekend anomalo. La squadra del Cavallino, sapendo di dover affrontare un weekend Sprint, ha scelto bene di non portare nulla di innovativo ad Austin e di puntare al massimo sulle soluzioni tecniche già in dote. Una decisione che si è rivelata assolutamente azzeccata viste le difficoltà incontrate da Red Bull e McLaren nel trovare il giusto set-up.
Ferrari deve credere nel costruttori
La Ferrari lascia dunque il Texas in direzione del Messico, con un’ottima notizia, la SF24 funziona e può permettere di affrontare i rivali a viso aperto da qui a fine stagione. La doppietta maturata ad Austin ha portato la Rossa a 8 punti dalla Red Bull e a 48 dalla McLaren. La casa di Maranello deve crederci, il titolo sembrava un’utopia ad un certo punto della stagione, ma ora si è trasformato in un obiettivo possibile, quindi è giusto e doveroso crederci.
L'affidabilità potrebbe essere l'arbitro di questo mondiale
La storica scuderia italiana teme però che un nemico possa colpirla dall’interno e rovinarle il finale di stagione: l’affidabilità. Già ieri, durante la gara,Sainze i tifosiFerrari hanno vissuto dei momenti di ansia e paura quando Carlos è intervenuto in radio affermando quello che nessun tecnico al muretto vorrebbe mai ascoltare: “Ho un calo di potenza”, condito da un innalzamento inaspettato dei tempi sul giro. Fortunatamente ieri il problema è rientrato e Sainz è riuscito a giungere secondo al traguardo.
Alle parti che vedete elencate vanno aggiunte quelle sostituite sulla vettura di Lawson e di Zhou tra le qualificche e la gara texana.
Il campionato però è ancora lungo e la Ferrari ha terminato anche le parti che è possibile utilizzare da regolamento senza incorrere in penalità. Come è possibile visionare dalla tabella, tra i piloti dei top team, soltanto Verstappen, Perez e Hamilton hanno già scontato una sanzione sulla griglia di partenza. Il che gli permette ora di avere un’unità aggiuntiva che possono far ruotare assieme alle altre (questo comunque non li esclude completamente dai rischi).
Ferrari e McLaren non hanno questo lusso. Tra l’altro la prossima gara a Città del Messico, svolgendosi in estrema altura (2300 metri sul livello del mare), sarà un appuntamento che metterà a dura prova la power unit. Ovviamente non è solo la Rossa a essere a rischio. Tutti potrebbero avere a che fare con questo tipo di problema. Il mondiale sarà una partita a scacchi da ora in poi e l’affidabilità giocherà sicuramente uno dei ruoli più importanti.
Foto copertina: Ferrari, foto interna: FIA
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