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Ecco perché Max Verstappen è più grande della Formula 1
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Ieri alle 03:00 PM
Lo scorso 18 febbraio, ciascuna scuderia di Formula 1 è stata coinvolta in un evento organizzato all'O2 di Londra, in cui sono state presentate tutte le livree delle monoposto 2025.
Verstappen fa quello che vuole. E nessuno batte ciglio...
Ogni team ha svelato la propria livrea in maniera diversa dagli avversari, ma c'era un elemento che doveva accomunare tutti, quantomeno sulla carta: le dichiarazioni alla stampa.
Stiamo parlando di circa 30 secondi di discorso generico in cui i due piloti ed il team principal della squadra si esprimevano sulla stagione a venire.
Eppure, quando è arrivato il momento della Red Bull, nessuno tra Max Verstappen, Liam Lawson e Christian Horner ha parlato ai microfoni. A noi è venuto spontaneo chiederci il perché, e ci siamo dati anche una risposta plausibile...
Era già tutto previsto
Facendo un rapido controllo, abbiamo verificato che nella scaletta della serata era già previsto che il team di Milton Keynes non rilasciasse dichiarazioni.
L'unica possibile motivazione riguarda la considerazione che il campione del mondo in carica aveva dell'evento sin dal giorno zero. "Spero di essere malato quel giorno", aveva detto qualche mese fa a riguardo.
Purtroppo per lui, si è comunque presentato, ma almeno l'ha avuta vinta sul non esprimersi e far sì che la sua apparizione durasse il meno possibile.
L'atteggiamento polemico contraddistingue Verstappen sin dal suo arrivo in Formula 1, ma mai in maniera così plateale si era notata tale supremazia sulle autorità di questo sport.
Sarà stato per i quattro titoli mondiali conquistati, o per evitare qualsiasi riferimento del suo disdegno per l'evento in sé? Non possiamo saperlo, ma una cosa è certa: quanto successo è la dimostrazione che l'olandese può averla vinta politicamente. Speriamo che lo stesso non succeda anche per le decisioni legate alla pista...
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