Ferrari, in Cina l'asfalto potrebbe complicare le cose. Vasseur: «Massimo supporto ai piloti»

Oggi alle 01:30 PM

Il GP d’Australia ha lasciato dell’amaro intenso nelle bocche del popolo ferrarista. L’azione del venerdì ci aveva portato a credere di poter vedere una bella lotta tra le due SF-25 e le vetture color papaya. Invece poi, al sabato sono sopraggiunti dei problemi che hanno condizionato in modo netto e deciso le qualifiche e successivamente anche la gara.

Domenica scorsa tanti hanno parlato di una strategia sbagliata, di un muretto distratto e dell’errore commesso da Leclerc, che lo ha catapultato a centro gruppo. Purtroppo però una delle verità più grandi, tra tutto questo gran parlare, è che la SF-25, sia nelle mani di Charles, che di Hamilton, non aveva ritmo e contrariamente al venerdì era anche abbastanza brutta da vedere.

Vasseur vuole una prova di forza: "Sarà importante aver lavorato bene al simulatore"

Non certo l’avvio che ci si attendeva. Per questo, il team principal Frederic Vasseur sta cercando di tenere alta la concentrazione dei suoi, il morale, per tentare di raddrizzare la situazione il prima possibile: “Siamo contenti di tornare subito in pista. La gara di Shanghai ci offre la possibilità di voltare pagina immediatamente. La pista cinese presenta caratteristiche completamente diverse da quella dell'Albert Park, in più saremo anche chiamati a dover affrontare il primo weekend Sprint della stagione. Ci sono tanti punti a cui un team può ambire”.

Dal momento che non ci sarà molto tempo a disposizione per verificare il comportamento della vettura, “Sarà estremamente importante sotto il profilo tecnico aver svolto un buon lavoro a Maranello con il simulatore”. Una delle complicazioni che potrebbero sopraggiungere è data dalla “Comprensione del nuovissimo asfalto presente a Shanghai. Lewis e Charles godranno del nostro massimo supporto. Dovremo curare ogni più piccolo dettaglio per riuscire ad estrarre il massimo dalla monoposto”, ha concluso il manager francese.

Foto: Ferrari

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