Ferrari «scottata» dai test: Hamilton ne paga le conseguenze

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Nei test pre-stagionali del Bahrain, che si sono disputati verso la fine del mese di febbraio, la nuova Ferrari SF-25 aveva mostrato del potenziale.

Potenziale che però era rimasto inespresso a causa di una mancanza di bilanciamento, segnalata più volte dallo stesso Charles Leclerc in conferenza stampa.

La Rossa aveva un anteriore molto preciso, paradossalmente troppo a tratti; e questo creava difficoltà ai piloti nella gestione del posteriore a centro curva ed in uscita.

Strascichi del Bahrain in Australia?

Nelle Prove Libere 1 del Gran Premio d'Australia, la Ferrari numero 16 è apparsa competitiva e bilanciata sin da subito; ma non si può dire lo stesso per la monoposto di Lewis Hamilton.

Il sette volte campione del mondo ha esclamato in radio di "fare fatica nel girare la macchina", ovvero nel generare quel grip all'anteriore che era fin troppo nei test.

È plausibile quindi che la Scuderia, "scottata" da quanto visto in Bahrain, abbia scelto un assetto meccanico più conservativo ed incentrato sull'asse posteriore. Eppure, in Formula 1 la coperta è corta: cercare più aderenza da una parte significa sacrificarne un po' dall'altra.

Non ci resta che attendere il prosieguo del weekend per capire se la Ferrari riuscirà a mettere a disposizione di Charles Leclerc e Lewis Hamilton una vettura bilanciata, oltreché competitiva come sembra dopo le prime battute...

 

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Foto copertina x.com

Foto interna x.com

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