
GP Australia - Possibili strategie: c'è una sola via sull'asciutto, Pirelli non condivide

Oggi alle 12:00 PM
Riprende il solito appuntamento con le possibili strategie, al quale ricordo seguirà, nel post-gara, il punto sulle strategie adottate realmente dai piloti. Questo ci permetterà di fare un’analisi sensata di tutto ciò che è accaduto nell’arco del weekend. Dobbiamo intanto dire che quella di domani sarà una gara piuttosto particolare dal momento che ci si aspetta che piova a Melbourne. soprattutto al mattino.
Sappiamo già che in caso di pioggia, torrenziale, passatemi il termine, la partenza sarà inizialmente rinviata di un’ora con la FIA che diramerà le consuete indicazioni di circostanza, all’incirca ogni 15 minuti. Speriamo non succeda, ma siccome sapete che può accadere, fissate la sveglia per le 04:00 del mattino, accendete la TV e potete stare certi che non vi perderete neanche un secondo dell’azione in pista.
Detto questo cos’è che potrebbe accadere domani? Se piove il discorso è semplice, a seconda di quelle che saranno le condizioni meteo alla partenza, i piloti decideranno la gomma da utilizzare (Intermedia o Wet e poi ciò che accadrà sarà una conseguenza). Nel caso in cui le previsioni siano errate (ne dubitiamo, ma tutto può accadere) e dovessimo assistere ad una gara asciutta, allora si potrebbero aprire diverse strade.
Le indicazioni della Pirelli - Albert Park - 58 giri
Prima di indicarvele andiamo a conoscere il pensiero del direttore motorsport Pirelli al termine delle qualifiche: "Quella di domenica sarà una giornata davvero molto incerta. Al momento è prevista pioggia intensa durante tutta la mattinata, con la situazione che dovrebbe migliorare nel pomeriggio. Potremmo dunque trovarci di fronte a tre scenari differenti: il primo è una gara tutta sul bagnato, il che ci permetterebbe di valutare attentamente la nuova mescola Full Wet modificata con un nuovo battistrada; il secondo è rappresentato da una gara sull’asciutto e, in tal caso, in base a quanto abbiamo visto in questi due giorni con un livello di graining molto inferiore al passato, la sosta unica appare come la più veloce, con Medium e Hard protagoniste: la C3 e la C4 si sono dimostrate molto simili in tal senso. Degrado quasi nullo e prestazioni molto ravvicinate”. Isola dice questo perché grazie all'introduzione della mescola C6, la C4 e la C5, presenti a Melbourne, sono state leggermente indurite e dunque rese meno sensibili al graining.
“Il terzo scenario è rappresentato da una gara mista, con la possibilità di una partenza su pista bagnata o umida con un successivo passaggio alle slick. In questa eventualità, è prevedibile che i piloti cercheranno di estendere il più possibile lo stint sulle Intermedie per poi passare alla Hard. La Soft viene vista come una valida opzione solo sul finale di gara. Infatti, qualora si dovesse verificare il secondo scenario, l’asfalto sarebbe resettato probabilmente dalla pioggia caduta al mattino, il che porterebbe ad una molto probabile formazione di graining. In questo caso la doppia sosta è l’ipotesi più accreditata, con le mescole Medium e Hard sugli scudi”, ha concluso Mario Isola.
Gara ad una sosta, i due pit stop saranno chiamati in causa solo se ci sarà tanto graining
Il direttore motorsport Pirelli si è a dir poco sbizzarrito quest’oggi e ha parlato di tutti gli scenari possibili. Tuttavia, non ci troviamo molto d’accordo sull’ipotesi doppia sosta, nemmeno se ci dovesse essere un reset della pista in condizioni da bagnato al mattino. Questo perché Melbourne, essendo un circuito semi-cittadino, è sempre molto sporco (o meglio ‘’green’’ quando arriva la Formula 1), per cui utilizzare i dati raccolti al venerdì ancora con asfalto poco gommato ci sembra un ottimo indicatore. Nelle FP2 la Media C4 si è comportata molto bene.
Per cui in linea di massima ci sentiamo di prevedere una gara ad una sosta. Che seguano tutti questa indicazione è difficile da ipotizzare. Qualcuno monterà probabilmente la Soft per valutarne il comportamento, ma in caso di circuito umido o asciutto, la scelta ricadrà sicuramente tra Medium C4 e Hard C3. Il motivo? Sulla Soft sarebbe molto difficile evitare la formazione del graining. al massimo se si dovessero fare due soste, potremmo vedere delle combinazioni che coinvolgono l'utilizzo di due treni di Medie (M-M-H o M-H-M) oppure due set di Hard (M-H-H) solo se ci sarà tanto graining.
La Ferrari ovviamente deve fare la danza della pioggia, anche se l’acqua non è mai stata una grande amica della casa di Maranello. Malgrado questo possiamo affermare con un leggero margine di erore che se le condizioni dovessero mantenersi asciutte, difficilmente riusciremmo a vedere una Ferrari a podio.
Foto: Ferrari
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