Il rimpianto di Alonso: «Potevo andare alla Red Bull nel 2008»

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Nell'ultimo episodio del podcast Beyond The Grid, Fernando Alonso ha ricordato il più grande rimpianto della sua carriera: non aver firmato per la Red Bull nel 2008.

Le parole di Alonso

Questo il racconto del due volte campione del mondo: Ho incontrato Adrian [Newey, ndr] e Christian [Horner, team principal della Red Bull, ndr.] all'aeroporto di Heathrow".

"[La Red Bull, ndr] Era un’opzione quando ho lasciato la McLaren a fine 2007, ma è stato nel 2008 che eravamo vicini a un accordo. Ci siamo ritrovati a Spa-Francorchamps in un parcheggio, di notte, a parlare di quella possibilità”.

“Io però ero molto vicino alla Ferrari. Se non avessi trovato l’accordo per il 2009 [con la Rossa, ndr], ero sicuro che sarebbe successo nel 2010 [ed effettivamente è successo, ndr]. Io ho scelto quella strada, e la Red Bull ha preso Sebastian Vettel”.

Rimpianto? Nel 2008 la Red Bull aveva ottenuto solo un podio da Coulthard a Monaco. Erano più noti per essere un'azienda di bevande energetiche. Non era garantito che avrebbero vinto otto titoli nel decennio successivo”.

Non mi pento di nulla, so che alcune decisioni possono cambiare parte della carriera. Nessuno ha la sfera di cristallo per sapere cosa accadrà”, ha concluso Alonso.

Difficile credere che lo spagnolo non abbia alcun rimpianto riguardo la propria decisione, in quanto scegliere la Red Bull avrebbe decisamente cambiato la sua carriera.

Adesso, però, il destino gli ha dato una possibilità di guidare una vettura progettata da Adrian Newey, visto l'approdo dell'ingegnere all'Aston Martin nel 2025. Vedremo come la sfrutterà...

 

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