La FIA ci ripensa: in arrivo una nuova direttiva sulle ali flessibili

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La passata stagione di Formula 1 ha dovuto fronteggiarsi con temi molto caldi, fra questi uno dei più chiaccherati nel paddock è stato la flessione delle ali. Fra i più discussi nel paddock sul presunto uso irregolare delle ali posteriori ed anteriori sono state la McLaren e la Mercedes; difatti, la Ferrari e la Red Bull decisero di presentare nella prima parte della stagione un instanza di verifica alla Federazione, chiedendo maggiori controlli per verificare non solo la regolarità ma anche l'equità d'utilizzo delle ali da parte di tutti i team presenti in griglia.

A settembre scorso, tramite un comunicato, la FIA respinse le proteste, confermandone la regolarità:  "Tutte le ali anteriori sono attualmente conformi alla normativa 2024. Dal Gran Premio del Belgio, abbiamo acquisito ulteriori dati durante le sessioni FP1 e FP2 per valutare i comportamenti dinamici attraverso una videocamera che cattura aree dell'ala anteriore che non sono visibili attraverso le telecamere ufficiali della FOM. Questo esercizio continuerà almeno fino a Singapore per garantire che ogni squadra abbia utilizzato la telecamera FIA obbligatoria su diversi tipi di piste (basso, medio, alto e molto alto carico aerodinamico)"

"Ciò garantirà un ampio database che consentirà di tracciare il quadro più obiettivo della situazione. Nessun componente è infinitamente rigido, motivo per cui nei regolamenti sono previste prove di deflessione del carico"nella nota inoltre, venne aggiunto - "La FIA ha il diritto di introdurre nuovi test se si sospettano irregolarità. Non sono previste misure a breve termine, ma stiamo valutando la situazione pensando al medio e lungo termine".

Nel corso del GP d'Arzebaijan 2024, Charles Leclerc, che si trovava in testa, si vide superare in un batti baleno da Oscar Piastri, che conquistò la vittoria; ma fu un successo molto chiacchierato, poichè si noto come l'ala posteriore della McLaren, fletteva notevolmente. Leclerc difatti cercò di contrattaccare  l'austrialiano, ma nonostante il DRS aperto, fu impossibile. I video del fenomeno diventarono presto virali sui social network, con alcuni utenti che hanno persino taggato l’account ufficiale della Ferrari per spingere il team di Maranello a presentare un ricorso contro il team di Woking

Dopo tale episodio, nel corso del giovedì che anticipa il weekend del GP di Singapore, la FIA emette un nuovo comunicato "Stiamo monitorando attentamente la flessibilità della carrozzeria di tutte le vetture e si riserva il diritto di richiedere ai team di apportare modifiche in qualsiasi momento durante la stagione. Tuttavia, se una squadra supera con successo tutti i test di deflessione e aderisce ai regolamenti e alle direttive tecniche, viene considerata pienamente conforme e non verranno intraprese ulteriori azioni. La FIA sta attualmente esaminando i dati e qualsiasi prova aggiuntiva emersa dal GP di Baku e sta considerando eventuali misure attenuanti per la futura implementazione". La Federazione dopo 24 ore emette la sua sentenza: la McLaren deve cambiare l'ala per i prossimi Gran Premi; una mossa anticipata già dal team inglese, che non aveva portato con sè per il weekend di Singapore la soluzione utilizzata a Baku.

L'argomento delle ali flessibili resta dunque più aperto che mai, ma gli scenari potrebbero cambiare: stando a quanto riportato in esclusiva da Autoracer.it, la Federazione avrebbe già inviato una bozza che parlerebbe di nuovi aggiornamenti delle verifiche tecniche riguardanti la flessione dell’ala anteriore. Un documento di aggiornamento che, solitamente, viene inviato dai tre ai sei mesi prima dell’avvio della stagione, per garantire a tutte le squadre di poter adattarsi alle nuove regole e ridurne i possibili effetti negativi. Sempre stando a quanto riferito dalla testata italiana, la direttiva tecnica potrebbe diventare ufficialmente valida dal mese di maggio di quest’anno. Non è ancora noto se questo aggiornamento verrà esteso anche sulle ali posteriori. 

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