La FIA vieta l'ala della McLaren e il team attacca i rivali: il comunicato

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Al termine della prima sessione di prove libere del GP di Singapore, all'interno del paddock è scoppiato il caso delle ali, che vede come protagonista la McLaren. Dopo quanto accaduto a Buku infatti il team inglese è stato l'osservato speciale da parte di tutti i rivali. Durante la pausa pranzo italiana la FIA ha comunicato che la squadra britannica non potrà più utilizzare quella specifica ala, e dovrà anche apportare alcune modifiche per renderla conforme, nonostante abbia passato a pieni voti tutti i test della Federazione Internazionale.

Appresa la decisione finale, Zak Brown e i suoi hanno rilasciato immediatamente un comunicato stampa dove hanno accettato la sentenza, ma hanno anche punzecchiato i rivali. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.

Il comunicato della McLaren

Dopo che la FIA ha emesso il suo verdetto riguardo le ali posteriori della McLaren, come riportato da Sky Sport Italia, il team inglese ha comunicato che: "Sebbene la nostra ala posteriore di Baku sia conforme ai regolamenti e abbia superato tutti i test di deflessione della FIA, la McLaren si è offerta pro attiva di apportare alcune piccole modifiche all'ala in seguito alle nostre conversazioni con la FIA. Ci aspetteremmo anche che la FIA abbia conversazioni simili con altre squadre in relazione alla conformità delle loro ali posteriori".

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