Mick Schumacher, lo zio sentenzia: «La Formula Uno non è un'opzione per lui»
Ieri alle 01:30 AM
"Credo che non ci si debba mai arrendere, anche se c'è solo piccolissima possibilità", è una delle frasi più note del sette volte campione del mondo, Michael Schumacher. Una frase che lui, nella sua carriera in F1, ha sempre applicato alla lettera ma che, di fatto, viene prensa in parola anche da sul figlio Mick che, dopo un trascorso di due annate poco fortunate nella massima serie, con un team da ultima fila, ha tentato in ogni modo di far valere il proprio talento, lavorando duramente, pur di a.ggiudicarsi un sedile per il 2025.
Sforzi che però a poco sono serviti, visto che l'ultimo posto ancora vacante, che ha confermata la formazione completa dei piloti di F1 per il 2025, era quello del team Sauber al fianco di Nico Hulkenberg (che si trasferirà in Svizzera per diventare, a partire dal 2026, pilota ufficiale del team Audi). Un sedile, va detto, non propriamente da sogno dato lo stato in cui versa il team ma per cui, pur di tornare in F1 e avere una nuova possibilità di mettersi in mostra, ampia era stata la bagarre, prima che a spuntarla fosse il giovane e promettente Gabriel Bortoleto (una decisione meritocratica e di prospettiva). Una nomima che, di fatto, ha precluso al figlio di Michael Schumacher di ambire nel lieto fine.
Una situazione indubbiamente non idilliaca per Mick, di cui ha parlato anche zio Ralf Schumacher, sostenendo come il ritorno in F1 sia ormai ampiamente fuori portata per il giovane pilota ex FDA, che dovrebbe ore focalizzarsi sulla sua avventura nel Wec e, al massimo, ambire al ruolo di terzo pilota Mercedes: ruolo conteso con Valtteri Bottas, che dopo essere stato estromesso da Hinwil punta anche lui a ricoprire il ruolo di terzo pilota a Brackley.
“Sfortunatamente, il ritorno in F1 per ora non è un’opzione realistica per Mick. A meno che qualcuno non resti fermo per un problema. Ma la questione ora è sulla scelta di chi sarà la riserva, e dove. O Mick dovrà concentrarsi sulla sua carriera nell'endurance?”.
Il piccolo Schumacher, infatti, è impegnato e confermato nel mondiale Endourance con l’Alpine con la Hypercar. Impegno che, secondo lo zio e fratello del sette volte campione del mondo, l’ipotesi migliore per il nipote potrebbe essere quella di concentrarsi esclusivamente nel Wec, specie per l'assenza di sedili nel team Audi che pareva come l'ipotesi più calda, ora concentrata in un nuovo ciclo con un giovane come Bortoleto.
“Credo che sia buono che Audi abbia deciso di iniziare un nuovo percorso con un giovane che ha vinto in F3 e ora è al comando in F2. È un pilota che è a livello di Oscar Piastri”.
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