Norris, bordata a Hamilton: «Sainz in Williams? Il nome più importante voleva il suo sedile»

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Era stato chiaro il team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, nel parlare dell'approccio della Scuderia al GP di Abu Dhabi, con cui avrebbe dato battaglia alla McLaren fino all'ultima curva dell'ultima gara. Un messaggio che la Rossa ha compreso alla perfezione, visto che Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno provato in ogni modo a battere la McLaren per i 58 giri del GP a Yas Marina, provando a sfruttare i passi falsi del team di Woking, come il crash di cui è stato vittima Oscar Piastri al via. Sforzi vani, alla fine, visto che la velocità della McLaren superstite di Lando Norris non ha permesso al Cavallino di ribaltare la situazione in classificacostruttori.

Un 2024 positivo, per tutti

Eppure, malgrado il necessario successo non sia arrivato, la Ferrari può guardare con soddisfazione all'ultima gara dell'anno, per come ha reagito alle difficoltà e per la tenacia mostrata. Ma può guardare in modo positivo anche all'intero 2024, per la crescita dell'auto, per la reazione post 2023, per aver superato le difficoltà e lottato con altri top team fino alla fine come da anni non succedeva. Un quadro con cui Maranello guarda con fiducia al 2025, anno in cui Hamilton e Leclerc proveranno a dare l'assalto al mondiale. Un 2024 chiuso con un doppio podio, con Sainz secondo al passo d'addio e Leclerc terzo dopo una clamorosa rimonta. Una gara ricca di emozioni, comprese quelle regalate dal team radio dello spagnolo nel giro di rientro a fine gara: un messaggio breve, con cui ha ringraziato il team e giurato amore eterno al Cavallino.  "Grazie Ferrari, è stato un piacere correre per voi. Forza Ferrari sempre", le commoventi parole del madrileno.

Sainz in Williams: scelta obbligata... dal nome importante

Un momento che, con il podio, ha sancito la conclusione della sua avventura in rosso, visto che già da queste ore Carlos ha iniziato ufficialmente la sua nuova vita come pilota Williams, girando con il team di Grove nei test di fine anno. Un podio che il figlio d'arte ha condiviso con i suoi due ultimi compagni di squadra: Charles Leclerc, in Ferrari, e Lando Norris in McLaren: piloti che, in conferenza stampa, hanno espresso un loro pensiero sul passaggio di Sainz in Inghilterra (obbligato dato l'ingaggio di Lewis Hamilton da parte della Ferrari) che potrebbe allontanare con costanza, nei fatti, l'iberico dalle posizioni di vertice della griglia. Una mossa senza scelta,. appunto, che non rispecchia affatto il valore di Carlos come pilota, dettata dalla volontà (o un capriccio per come è interpretabile la frase) del nome più importante dell'intero paddock della F1, Lewis Hamilton, di ottenere l'ambito sedile di Sainz in Ferrari. Questo il parere di Lando Norris, che non ha risparmiato una bordata al sette volte iridato.

Tornerà in alto, la Williams è migliorata. Non hanno avuto piloti con esperienza. Carlos sicuramente darà una marcia in più e farà progredire la squadra. Sono sicuro che l’anno prossimo la Williams farà un passo avanti. Nel 2026poituttopuòaccadere: Williamspuòessereimprovvisamentealtop. Bisognaaspettare. È un peccato, Carlos ha dimostrato molto in F1 per meritare un sedile di vertice. Merita di lottare per titoli. Si è trovato in questa situazione non per mancanza di talento, è successo solo perché il nome più importante della F1 voleva il suo sedile”.

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Foto copertina media.ferrari.com

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