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Quando i campioni del mondo cambiano squadra: Prost 1990
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Ieri alle 08:44 AM
Dopo il trasferimento di Lewis Hamilton in Ferrari, noi del team di Formula1.it abbiamo pensato di effettuare un piccolo viaggio nel passato, ripercorrendo i cambi di scuderia da parte dei campioni del mondo: in questa rubrica ripercorreremo casi celebri che rimangono tutt'oggi memorabili nel tempo, come quello che vede protagonista Alain Prost.
Siamo nel 1990, Alan Prost decide di lasciare la McLaren per iniziare una nuova avventura in Ferrari. L'obiettivo è sempre lo stesso: vincere il campionato (ma con il team più iconico) e battere il suo rivale di sempre, Ayrton Senna. Dopo aver conquistato tre titoli mondiali con il team inglese e aver battagliato con il pilota brasiliano, che è stato suo compagno di squadra nel 88' e 89', Prost cerca nella Ferrari un ambiente più tranquillo dopo i trambusti con l'arrivo di Senna in McLaren.
Facciamo un piccolo passo indietro: Siamo al GP del Giappone del 1989, considerato l'ufficializzazione del punto di rottura tra Senna e Prost: il francese, a sei giri dalla fine, chiuse con una dura manovra Ayrton, che tentava di sorpassarlo, ma ne seguì un incidente. Prost fu costretto al ritiro, mentre Senna venne spinto dai commissari in pista e continuò la gara, per poi vincerla. Ma il brasiliano fu squalificato dalla gara per essere rientrato in pista tagliando la chicane. Nonostante la McLaren presentò un appello a favore di Senna, esso venne respinto, con una squalifica della durata di sei mesi a suo conto. Il titolo andò così a Prost e i rapporti tra i due, già tesissimi da mesi, subirono un ulteriore peggioramento.
Nel 1990, a Suzuka, avvenne la "vendetta" di Ayrton: partirà in pole, affiancato dalla Ferrari di Prost. I due sono in lotta per il titolo e al francese serve una vittoria per rimanere nella sfida mondiale. Quella domenica mattina, la griglia subirrà un ridemensionamento in termini di posizionamento: i piloti che si trovano in posizione dispari sullo schieramento partiranno dal lato destro della griglia, meno gommato, mentre gli altri a partiranno sul sinistro, avendo così maggiore aderenza al via.
Prost parte meglio, ma Senna lo sperona all’interno: il contatto tra tra i due li porta all’esterno della prima curva, causando il ritiro per entrambi. Senna viene incoronato campione del mondo, e mentre Prost e la Ferrari attaccano Senna e la McLaren, le proteste cadono nel vuoto, con il risultato che non subisce alcuna variazione. Solo più avanti il brasiliano ammetterà pubblicamente non solo di aver causato l’incidente del 1990, ma di averlo premeditato, dopo che i commissari decisero di spostarlo nel lato sporco della griglia. Un riscatto atteso ma arrivato, che verrà ricordato come l'epilogo della lotta fra due campionissimi che, col tempo, sono riusciti a diventare persino amici, ma questa è un'altra storia.
Foto interna img.redbull.com
Foto copertina cdn.ferrari.com
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