Verstappen conferma le voci sulla Mercedes: «Siamo stati onesti, non c'è molto da guadagnare»
12/16/2024 01:30 PM
Nel 2024 la Red Bull ha attraversato il momento più difficile dei suoi ultimi anni e anche se Verstappen è comunque riuscito nell’impresa di vincere il suo quarto titolo mondiale, ci sono state molte voci in merito ad un suo possibile approdo in Mercedes. Nonostante l’olandese abbia un contratto che lo lega al suo attuale team fino al 2028, l’interessamento di Wolff si è fatto così grande che è stato quasi impossibile da tenere nascosto.
L’operazione nata con l'intento di portare Max a Stoccarda è stata talmente lampante, che il pilota non ha nemmeno cercato di evitare l’argomento: “Anche se non sto pensando di cambiare, non si sa mai davvero cosa potrebbe accadere tra un anno o due. Sono cose che non si possono controllare. Sono contento di dove sono. Mi sento bene in squadra, posso essere me stesso e tutti lavoro a pieno ritmo perché io abbia sempre il meglio. Non posso lamentarmi”, avrebbe dichiarato alla trasmissione ‘Simply Lovely’ su ‘Viaplay’.
Verstappen: "Dobbiamo migliorare, ma la Red Bull è una seconda casa"
La situazione sembrerebbe idilliaca per l’olandese giunto al suo quarto titolo consecutivo, ma è ovvio che, avendo assistito al calo avuto in questo 2024, qualche dubbio sul livello prestazionale del team, inizia ad avercelo: “Abbiamo vinto un altro campionato, ma bisogna apportare migliorie alla vettura. Credo sia molto logico. La situazione è abbastanza chiara. Intorno a metà stagione abbiamo vissuto un momento difficile, in cui potevamo anche arrenderci. Invece abbiamo reagito e io stesso mi sono prodigato molto nel cercare delle soluzioni”, riporta ‘GPBlog.com’.
Il quattro volte campione del mondo, per non sapere né leggere né scrivere si sta portando avanti e comunica apertamente di aver avuto un colloquio proprio con Wolff per discutere del suo futuro.
Dialoghi che però non sono proseguiti dal momento che Verstappen ritiene ancora prestazionalmente molto più conveniente restare in Red Bull, piuttosto che andare in Mercedes: “Non vi mentirò, parliamo sempre tra noi e mi sono anche seduto al tavolo con lui, ma alla fine mi piace molto dove sono adesso. Siamo stati molto onesti gli uni con gli altri. Sono molto leale verso la mia squadra, mi sento a casa come se fosse una seconda famiglia, e al momento non c’è molto da guadagnare”, ha concluso.
Foto: Red Bull Racing
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