
Vettel accetta le critiche: «So di essere un grande ipocrita»

03/10/2025 05:00 AM
Sebastian Vettel ha accettato la critica di essere considerato "il più grande ipocrita di questo sport", per essersi battuto contro il cambiamento climatico nonostante l'enorme impronta di carbonio lasciata durante la sua carriera in Formula 1. Negli ultimi anni da pilota, il quattro volte campione del mondo ha sfruttato la sua popolarità per sensibilizzare il pubblico su temi ambientali, cercando di conciliare la sua passione per il motorsport con una maggiore attenzione alla sostenibilità.
Intervistato ai microfoni di Tages Anzeiger, Vettel ha sottolineato quanto sia difficile affrontare la crisi climatica senza lasciarsi sopraffare dal pessimismo, ribadendo anche l'importanza di concentrarsi sulle soluzioni piuttosto che sulle sole problematiche. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
"Quando si parla di crisi climatica, spesso emergono solo aspetti negativi. Le prospettive sono devastanti e gli scenari apocalittici. I bambini vedono il loro futuro con preoccupazione. Credo sia fondamentale concentrarsi sulle soluzioni, perché esistono persone con idee brillanti che stanno già lavorando per un futuro più sostenibile. Ad esempio, nel settore tessile ci sono diversi approcci innovativi che promuovono una produzione più responsabile. È un cambiamento lento, ma necessario. I bambini di oggi sono molto più attenti e consapevoli di questi problemi rispetto alla mia generazione. Quando ero giovane, non ne avevo la minima idea".
Nonostante questo però il tedesco è ben conscio di essere in una posizione di lusso, e dunque anche di potersi permettere tutte le soluzioni ecosostenibili adesso in commercio, ma concludendo il suo intervento ha dichiarato: "So di essere un grande ipocrita e di avere la possibilità di permettermi delle alternative più ecologiche, ma il fast fashion è pubblicizzato, ormai è una tentazione comprare due o tre magliette alla volta. Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che a lungo andare qualcuno ne pagherà il prezzo. Pensiamo al pianeta, all'ambiente, alle persone della catena di produzione. Tutto inizia con la consapevolezza e quando si è consapevoli delle cose, si può cambiare. Io voglio insegnare questo ai bambini".
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