Wolff e Hamilton incolpano la macchina: «Mai sbagliato così»
10/21/2024 08:01 AM
Il Gran Premio degli Stati Uniti è andato sempre peggio per Lewis Hamilton: durante la Sprint Race, infatti, la situazione non era eccellente ma nemmeno tremenda, dato che ha chiuso in sesta posizione. Nel weekend "ufficiale", invece, tutto è andato storto, con l'eliminazione in Q1 prima e il DNF poi. Nonostante partesse dalla 17esima posizione, il britannico ha fatto un'ottima partenza, recuperando ben 5 posizioni; al secondo giro, però, ha perso il controllo della sua monoposto, finendo in ghiaia. Una situazione anomala, in cui un sette volte campione si è trovato in balia di una vettura fuori controllo, troppo delicata sui cordoli e con il sottosterzo. E al danno si aggiunge anche la beffa, in quanto la sua era l'unica macchina con gli aggiornamenti: perciò, la Mercedes si presenterà in Messico con una conoscenza limitata del suo lavoro.
Sia il pilota come Toto Wolff non hanno dubbi: il problema nasce dalla vettura, non dall'abilità del pilota. "Ho avuto una bella partenza, la migliore da un po' di tempo a questa parte, ed ero in 12esima posizione. A quel punto non stavo nemmeno spingendo, ma stavo solo mettendo le gomme in temperatura e la macchina ha iniziato a saltellare; prima ha iniziato l'anteriore sinistra, poi il retrotreno ha seguito. È la stessa cosa che è successa a George ieri, e a me durante le Prove Libere. In quel frangente mi ero girato in curva 3, una cosa che non mi è mai successa. Oggi, invece, George sta andando forte con la vecchia versione della macchina, perciò può esserci qualcosa negli aggiornamenti. Analizzeremo i dati per vedere quale spec portare in Messico", ha detto Hamilton a Motorsport. "Di certo abbiamo un problema. Lewis non perde così la macchina in curva 5, e anche a George è successa la stessa cosa negli scorsi giorni", ha fatto eco poi Toto Wolff.
Foto copertina x.com
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